Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Precipitano dal capannone, gravi due operai all’Angelo L’incidente a Fossò, stavano sistemando il tetto quando si è aperta una voragine sotto di loro
L’incidente si è verificato ieri in un capannone in zona industriale a Fossò
Due operai di 24 e 32 anni sono ricoverati all'ospedale di Mestre dopo essere caduti una sopra l’altro dal tetto del capannone
Stavano lavorando per sistemare il tetto di un capannone. C’erano delle infiltrazioni d’acqua ed era necessario intervenire. Improvvisamente, però, la copertura è crollata e si è aperta una voragine proprio sotto di loro facendoli precipitare. Hanno fatto un volo di quasi otto metri e sono finiti al suolo. Due operai di 24 e 32 anni sono ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale Dell’Angelo di Mestre a causa di un incidente sul lavoro. L’ennesimo in provincia di Venezia e soprattutto in Veneto, la terza regione dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna con il tasso più alto di morti bianche. L’ultima indagine dell’Osservatorio Vega Engineering di Venezia ha rivelato che le morti bianche in Italia nell’ultimo anno, solo tra gennaio e luglio, sono state 591, di cui 431 durante il lavoro e 160 in itinere. Questi numeri hanno evidenziato un aumento del 5,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando erano 562.
I due operai ricoverati ieri, entrambi originari dell’Europa dell’Est, stavano lavorando in un capannone di via Prima Zona industriale a Fossò, in un’azienda che si occupa di valvole per strumentazione commerciale. Entrambi sono dipendenti della società e sono saliti sullo stesso blocco di vetrocemento che, evidentemente, non era abbastanza resistente per reggere il peso di entrambi. Forse è stato proprio per questo che la copertura è crollata, facendoli precipitare. Sono caduti insieme, uno sopra l’altro. Il più giovane è finito sotto e, infatti, è quello che ha riportato i traumi maggiori agli arti e alla colonna vertebrale. Il collega, invece, è in condizioni meno gravi e ha riportato lesioni più lievi. Nonostante l’altezza dalla quale sono precipitati sono rimasti entrambi coscienti. Inizialmente si è pensato al peggio ma i due non hanno mai perso conoscenza. Sono stati subito soccorsi dai loro colleghi che hanno chiamato un’ambulanza. Dopo averli stabilizzati, gli operatori del Suem li hanno trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Dell’Angelo, dove sono entrati in codice rosso. Entrambi sono stati trattenuti per essere sottoposti a tutti gli accertamenti del caso tanto che ieri sera i medici non avevano ancora sciolto le prognosi. In azienda, invece, sono arrivati gli ispettori dello Spisal che hanno eseguito un lungo sopralluogo per accertare la dinamica dell’incidente e verificare che siano state rispettate le norme di sicurezza sul lavoro.