Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Volontari tra minori e anziani 72 ore con le «maniche in su» Giovani solidali tra i 16 e i 30 anni. Il progetto nelle scuole
Mettersi in gioco e tirarsi su le maniche lì dove c’è da fare. Si chiamano «prove di un mondo nuovo» e il loro obiettivo è avvicinare i giovani al mondo del volontariato. La maratona solidale è arrivata alla settima edizione: dal 26 al 29 ottobre per 72 ore ragazzi dai 16 ai 30 anni saranno impiegati in lavori di aiuto agli altri. Dalla casa di riposo alle strutture per minori o tossicodipendenti, dalle mense ad interventi ambientali. Un progetto a «scatola chiusa», come lo definiscono i giovani promotori del progetto in quanto i volontari non sanno quale compito sarà assegnato loro fino
72 ore con le maniche in su è l’iniziativa che punta a coinvolgere i giovani all’ultimo momento. Se lo scorso anno l’iniziativa ha raccolto numeri da record con mille partecipanti, quest’anno l’attesa si fa sentire ancora di più. I dati emersi evidenziano come le 72 ore di volontariato siano state un’occasione accolta con entusiasmo specialmente dalle ragazze (con 658 presenze) e dai minorenni (688 in totale), una tendenza che si è mantenuta sin dalla prima edizione.
Le scuole si sono rese da subito disponibili per inserire l’attività nel calendario formativo, giustificando le assenze dei ragazzi. «Lo scorso anno erano previsti 80 progetti comprendenti sette diversi ambiti, come quello ambientale, dell’immigrazione, della disabilità, delle dipendenze o dei senza dimora. Dare un Tra i progetti anche quelli a carattere ambientale