Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Con Casini presidente, la commissione d’inchiesta è inutile»
«Pierferdinando Casini, che non crede nella Commissione d’inchiesta, ora è il presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Banche. È evidente che il Governo non vuole fare chiarezza su quanto è accaduto nelle popolari venete». L’avvocato Andrea Arman, presidente del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete «Don Enrico Torta» esprime radicale scetticismo sulla possibilità che la bicamerale appena insediata e con poteri simili a quelli della magistratura arrivi a rispondere ai dubbi delle associazioni dei risparmiatori. «Da anni riproponiamo le fatidiche domande - ricorda il presidente del coordinamentochi sono i grandi debitori delle banche; dove sono andati i soldi che ci dicono non esserci più nelle banche. E ora arriva anche la nomina di Casini alla presidenza». Senatore che, ricorda il coordinamento, è stato leader del partito Centro Cristiano Democratico Ccd « di cui Flavio Trinca -ex presidente di Veneto Banca - è stato socio fondatore, per evidenziare la coerenza politico istituzionale». E che in aula ha votato contro l’istituzione della bicamerale spiegando che le commissioni d’inchiesta rischiano di trasformarsi in un luogo di campagna elettorale: «Un impasto di demagogia e pressappochismo», disse. «Nessuno vuole dire chi si è preso i soldi delle banche, trovare i responsabili vecchi e nuovi», conclude Arman.