Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Jesolo, Conegliano e Padova: Ligabue torna in concerto
Il rocker di Correggio torna in concerto dopo l’operazione alle corde vocali Oggi l’esibizione al PalaArrex, poi il pubblico veneto potrà vederlo giovedì alla Zoppas Arena di Conegliano e il 20-21 ottobre al PalaFiere di Padova
Èil momento del rock «Made in Italy» del «Liga». Luciano Ligabue l’aveva promesso: avrebbe recuperato tutto il tour annullato a gennaio a causa di un’operazione alle corde vocali. E così il rocker di Correggio è ritornato sul palco in forma più che mai, pronto a fare ascoltare dal vivo le canzoni dell’ultimo album questa sera al PalaArrex di Jesolo, Venezia (ore 21, info www.azalea.it) e giovedì alla Zoppas Arena di Conegliano, Treviso (ore 21, info www.zedlive.com). Le altre date venete del «Made in Italy tour» si terranno poi il 20 e il 21 ottobre al PalaFiere di Padova (ore 21, info www.ligabue.com). «È stata dura aspettare, anche perché avevo voglia di tornare, di raccontare il mio disco, che non è un disco politico – ha detto Ligabue - ma l’espressione di un sentimento non risolto, di un amore non corrisposto verso l’Italia, della frustrazione verso tutto ciò che non funziona».
«Made in Italy», uscito a novembre e certificato triplo disco di platino, è il suo primo concept album e racconta la vita del protagonista Riko, «un uomo onesto che vive di un lavoro che non ha scelto nella casa di famiglia che riesce a mantenere a stento». «È una dichiarazione d’amore “frustrato” verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio, si tratta di un vero e proprio concept album, ma è comunque composto di canzoni che godono di una vita propria che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe».
A differenza delle date che si sono tenute ad inizio anno, quelle della «ripresa» del tour hanno una sostanziale novità. Prima dell’operazione Ligabue aveva infatti pensato a uno spettacolo diviso in due, una prima parte in cui interpretare in maniera filologica le 14 can-
zoni del nuovo album e una seconda in cui raccontare la carriera.
Ora nelle date messe in calendario, le canzoni di «Made in Italy» e le hit disseminate in carriera, dialogheranno tra loro in una scaletta lunga almeno due ore. C’è poi una seconda novità per le date venete. Ligabue, tra giugno e luglio, ha
infatti girato il suo terzo film da regista, che si ispira proprio al concept «Made in Italy», la cui uscita è fissata in gennaio. La pellicola, prodotta dalla Fandango di Domenico Procacci, ha come protagonista Stefano Accorsi nel ruolo di Riko, affiancato da Kasia Smutniak, Fausto Maria Sciarappa, Walter Leonardi, Filippo Dini, Tobia De Angelis, Alessia Giuliani e Gianluca Gobbi.
La novità del tour è proprio che qualche immagine in anteprima del seguito di «Radio Freccia» e «Da zero a dieci» sarà proiettata sui megaschermi del palcoscenico, diventando parte della narrazione musicale. La musica sarà ancora una volta al centro di tutto e abbraccerà i singoli dell’undicesimo album in studio (G come giungla, la titletrack, È venerdì non mi rompete i coglioni e l’ultimo estratto Ho fatto in tempo ad avere un futuro) assieme ai brani che l’hanno imposto, in questi 27 anni, come uno dei più importanti rocker che l’Italia abbia mai avuto, da Ho messo via a Sogni di rock’n’roll, da Piccola stella senza cielo, fino a Certe notti e Urlando contro il cielo.