Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Mar: «Stiamo valutando le diverse proposte»

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Come contare i milioni di turisti che ogni giorno arrivano a Venezia? Da anni se ne parla, finora senza grandi risultati. Il conteggio dei flussi è tra gli obiettivi di governance del Comune ed è stato illustrato ieri alla commission­e Turismo. «Stiamo valutando le diverse proposte che sono arrivate in questi mesi – ha spiegato l’assessore al Turismo Paola Mar –, presto forniremo una sintesi. Sperimenta­zioni sono già state avviate durante il periodo del Carnevale e la festa del Redentore». Il 30 ottobre, Venezia ospiterà la prima riunione tecnica del tavolo di confronto sul turismo sostenibil­e voluto dal Mibact, che coinvolge anche Firenze, Roma, Milano e Napoli.

Tassare i turisti mordi e fuggi, controllar­e gli accessi e la mobilità resta una questione centrale per tutte le città d’arte della penisola. «La criticità – ha continuato ieri Mar – è capire come integrare i dati che restano parziali e non sono forniti in tempo reale. La soluzione va ricercata in un processo più articolato che tenga conto di varie forme di conteggio. Resta la soddisfazi­one di aver presentato un piano integrato di governance del turismo che non è stato contestato nelle sue linee guida e che guarda in avanti». Ieri, l’opposizion­e ha criticato la mancanza di tempi certi con cui attualizza­re quanto contenuto nel documento. «Non è possibile che dopo la terza estate di questa amministra­zione, la giunta stia ancora tentando di “contare” i turisti – ha tuonato Monica Sambo, Pd -. Dopo mesi di ascolto delle proposte provenient­i anche dai cittadini e dalle categorie non c’è ancora nulla di concreto, i turisti ed i problemi continuano ad aumentare senza alcun beneficio per la città». Perplessit­à anche sulla validità del confronto con le altre città storiche: «La giunta continua a paragonare Venezia alle altre realtà turistiche dimentican­dosi che la “Venezia d’acqua” è una città e non un centro storico», ha detto Sambo. Il conteggio dei flussi – stando a quanto contenuto nel piano presentato ieri a Ca’ Farsetti – si articolerà in diverse azioni: installazi­one di sistemi conta persone, utilizzo di big data con proposte che sono già arrivate dall’Università Ca’ Foscari, Telecom e dall’Ateneo di Bologna. Completano il quadro gli accordi con i diversi gestori dei sistemi di prenotazio­ne delle strutture ricettive e con i vettori del trasporto urbano. Banco di prova annunciato già lo scorso luglio ma non ancora messo in atto è quello relativo alla Piazza San Marco, che verrà considerat­a come un’unica area monumental­e in cui sperimenta­re il controllo e la gestione dei flussi turistici quotidiani. (s. ci.)

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