Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Comune batte il sindacato in tribunale «Nessuna irregolarità nell’atto unilaterale»
Il Comune incassa una vittoria in tribunale. L’atto unilaterale approvato ad agosto senza l’intesa sindacale non è illegale. È di ieri il decreto del giudice del lavoro di Venezia che ha respinto il ricorso di Cgil, Uil, Cobas, Csa e Diccap che si erano rivolti alle vie legali, certi che l’amministrazione stesse violando le norme sul lavoro. E invece, a detta del giudice, «lo scorso 8 agosto il Comune ha operato in piena legittimità quando ha adottato un atto unilaterale per garantire provvisoriamente il funzionamento dell’ente e i servizi ai cittadini, fino alla conclusione delle trattative per la sottoscrizione del nuovo contratto decentrato dei dipendenti comunali». Tutto nasce da un precedente ricorso al tribunale da parte delle sigle sindacali e da una loro vittoria: il 2 agosto veniva ordinato al Comune di riaprire il confronto con i rappresentanti dei lavoratori. In attesa del nuovo contratto (il 21 settembre si è chiuso con la firma solo della Cisl alle proposte dell’amministrazione), il Comune aveva firmato un atto unilaterale per gestire il passaggio, contro cui i sindacati avevano ricorso: «Il Comune ha esercitato il proprio diritto nei termini e alle condizioni previste dalla legge, poiché era necessario assicurare l’azione amministrativa - dice il decreto mentre si prospettava un andamento tutt’altro che celere delle nuove trattative.