Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, il momento dell’Europa Con il Banvit sfida tra finaliste
Dopo la vittoria su Trento questa sera (20,30) l’esordio in Champions
Game Day per l’Umana Reyer, in campo questa sera al Taliercio (ore 20,30) per la prima sfida stagionale di coppa. Di scena una delle protagoniste della Champions League dello scorso anno, quel Banvit approdato con gli orogranata alle Final Four di Tenerife, poi vinte dai padroni di casa nella finale contro i turchi.
Ma più che dalla semifinale persa lo scorso aprile con Tenerife, la Reyer riparte dal successo in campionato, domenica su Trento. Il remake della finale scudetto, chiuso 79-78, ha confermato la solidità della squadra allestita quest’anno, capace di mantenere ottime percentuali nel tiro dalla lunga distanza, che è il marchio di fabbrica del gioco di coach De Raffaele (13/33, 40% domenica), alternando però anche transizioni e giochi nel pitturato (15/29, 52% da due). Anche a rimbalzo (39 contro i 30 di Trento) gli orogranata hanno dimostrato di avere in Watt e Biligha due punti di riferimento importanti. Non è un caso che l’azione che ha portato al canestro vincente di Orelik sia scaturita da un rimbalzo in attacco. Proprio il lituano, ex di turno questa sera, è risultato il miglior marcatore con 24 punti (3/4 da due, 5/7 da tre, 4 rimbalzi e due assist) confermando le ottime qualità già viste una settimana fa a Varese. Tra i singoli, spiccano anche i 16 punti di Dominique Johnson, che pure non ha tirato benissimo dall’arco (3/8). E stasera gli orogranata dovranno portare in campo la stessa determinazione per iniziare con il piede giusto anche l’avventura in Europa.
«Siamo contenti di partecipare nuovamente a questa competizione che ci ha visto protagonisti lo scorso anno fino alle Final Four — sottolinea Gianluca Tucci, assistant coach reyerino — sentiamo una grande responsabilità, anche perché siamo in un girone molto duro, basti pensare alla presenza di due delle finaliste dello scorso anno (Reyer e Banvit, appunto), ma anche a squadre come Strasburgo e Aek Atene. Ci stiamo preparando con intensità, anche perché ora inizia il periodo che ci vede alle prese con il doppio impegno e sicuramente questa è la fase più dura della preparazione». I turchi del Banvit rispetto alla scorsa stagione hanno perso due pedine importanti: Gediminas Orelik, approdato proprio alla Reyer e Jordan Theodore, che è già un punto di forza dell’Olimpia Milano. «Hanno cambiato al- cuni giocatori — sottolinea Tucci — ma hanno mantenuto l’idea di basarsi su un nucleo forte di giocatori esperti, abili nel tiro da fuori e anche nella costruzione del gioco. Sono una formazione dura, che gioca una pallacanestro fisica. Fondamentale — aggiunge il vice di De Raffaele — è l’asse play-pivot, con Tony Taylor e Gasper Vidmar, fresco campione europeo con la Slovenia». Intanto la partita di domenica al Taliercio è costata alla società 1620 euro di multa, per offese sporadiche agli arbitri, lancio di palle di carta e per il lancio, isolato, di monete, fortunatamente senza colpire nessuno.
Ieri la società ha diffuso i dati conclusivi della campagna abbonamenti che quest’anno ha toccato quota 4778 tessere complessive (erano 4532 lo scorso anno). In crescita l’abbonamento vero e proprio che, tra Eurogold e under 24 ha raggiunto le 1096 sottoscrizioni (929 lo scorso anno). Lieve crescita anche per le Fidelity (acquisto scontato e in prelazione dei singoli biglietti). Domenica positiva, infine, anche per la squadra femminile, che ha superato Napoli per 48-51 e resta in testa alla classifica di A1.