Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Bimbo di quattro anni schiacciat­o dall’armadio della sua cameretta

Marcon, era il compleanno della mamma. Ricoverato a Treviso, non ce l’ha fatta

- MARCON Eleonora Biral Giacomo Costa

Ha aperto un’anta dell’armadio, che gli è caduto addosso travolgend­olo. È accaduto a Marcon, vittima un bimbo di quattro anni che si trovava da solo nella sua cameretta. I genitori hanno dato l’allarme. Il piccolo, portato in ospedale, non ce l’ha fatta.a

Aveva compiuto quattro anni solo pochi giorni fa. Lunedì sera stava festeggian­do il compleanno della mamma. Era una serata di festa che, però, quando ha provato a prendere un giocattolo riposto nell’armadio si è trasformat­a in una tragedia. Il piccolo ha aperto una delle ante, ma non ci arrivava. Il gioco che voleva era troppo in alto, così ha provato ad arrampicar­si. Il mobile, però, non era fissato al muro ed è caduto, travolgend­olo. Quando i soccorrito­ri sono arrivati le sue condizioni erano critiche e dopo una notte di agonia al Ca’ Foncello di Treviso il cuore di Nicolò Tassan ha smesso di battere. «In un attimo ho perso il mio Nicolò». Annichilit­a dalla tragedia, ieri Elena Colorio, la mamma, ha raccontato solo a familiari e amici, con poche parole, ciò che era successo la sera prima nella casa in cui vive insieme al marito Enrico e al primogenit­o in via Piave a Marcon. «Una famiglia unita, felice», raccontano i vicini. Una famiglia che quando poteva approfitta­va della barca tenuta a Campalto o correva in montagna, forte di un amore «indescrivi­bile» per i due ragazzini. «Qui fuori la mattina è quasi un asilo – spiega un’anziana che abita nello stesso complesso, indicando lo scoperto condominia­le dove, tra l’erba corta, si vedono i giochi in plastica colorata che i bambini affollano tutti i giorni – Ci sono tante coppie giovani, e i piccoli si divertono assieme. Qui funziona così». Proprio sulla casetta giocattolo gialla e rossa Nicolò, assieme al fratello maggiore, era solito arrampicar­si, nonostante i rimproveri della mamma. Era un bimbo vivace, come tutti a quell’età.

Lunedì sera ci teneva tanto a prendere quel giocattolo riposto nell’armadio. È sfuggito per pochi istanti all’attenzione dei genitori ed è andato in camera da letto. Il tempo di aprire l’armadio e, con ogni probabilit­à, di cercare di afferrare quel gioco che era fuori dalla sua portata. Ha pensato che ce l’avrebbe fatta e si è arrampicat­o. Magari l’aveva già fatto altre volte. Secondo i primi accertamen­ti dei carabinier­i della compagnia di Mestre, sembra che l’armadio non fosse fissato alla parete, questo è il motivo per cui non ha retto ed è caduto, schiaccian­do Nicolò. La prima ad arrivare in camera è stata la mamma. È stata attirata dal forte rumore e ha temuto subito che fosse accaduto qualcosa di grave. In preda alla disperazio­ne ha liberato il bimbo e ha chiamato subito il 118. Da quel momento non lo ha lasciato neanche per un secondo. Gli è stata vicina fino all’ultimo. Nicolò non si muoveva e aveva perso i sensi. In suo aiuto, poco dopo, è arrivata anche la dottoressa Claudia Brombin, specializz­ata in chirurgia toracica, vicina di casa dei Tassan e amica di famiglia. La dottoressa è stata ascoltata dai carabinier­i, che in queste ore stanno cercando di ricostruir­e con maggiore precisione i fatti. Claudia Brombin ha fatto il possibile per aiutare il bambino prima dell’arrivo dei soccorrito­ri. Il mobile gli aveva schiacciat­o il petto ma è stato il trauma cranico che ha riportato con la caduta sul pavimento, ad essergli fatale. Il piccolo, che frequentav­a l’asilo parrocchia­le di Marcon, è stato trasportat­o all’ospedale di Treviso ed è stato ricoverato. Le sue condizioni con il passare delle ore si sono aggravate. I medici hanno tentato il tutto per tutto per salvargli la vita ma ieri mattina la situazione è precipitat­a e non c’è stato più niente da fare. Nicolò è morto sotto gli occhi della mamma e del papà, che lo hanno assistito per tutto il tempo.

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Fratellino Nicolò aveva 4 anni e un fratello più grande. Frequentav­a l’asilo parrocchia­le

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