Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Isabella, ricerche con cani e georadar
Sono passati più di due anni e mezzo da quella sera in cui Isabella Noventa, 55enne di Albignasego, spariva nel nulla, uccisa dall’ex fidanzato Freddy Sorgato, dalla sorella di lui Debora e da Manuela Cacco. Nonostante la condanna dei tre, gli inquirenti non sono ancora riusciti a scoprire dove hanno nascosto il corpo, ma la speranza non si spegne. Così ieri mattina la Squadra mobile di Padova è tornata in un casolare abbandonato tra i campi di Noventa Padovana, di proprietà dei nonni di Sorgato e già controllato nei mesi scorsi, senza esito. Stavolta però sono stati impiegati i cani molecolari, segugi in grado di seguire una pista anche se molto affievolita, e il georadar, strumento in grado di sondare la compattezza del terreno e a rilevare ogni minima anomalia. Per tutta la giornata una ventina di agenti ha lavorato nelle vicinanze del casolare senza trovare nulla, ma le ricerche non sono concluse. Oggi riprenderanno. «Più volte ho manifestato alla polizia i miei sospetti su questo casolare — dice Paolo Noventa, fratello di Isabella — non so se ci siano elementi nuovi nell’inchiesta che possa aver spinto gli inquirenti a proseguire le ricerche, ma è un segno che non si sono dimenticati di noi». (a.t.c.)