Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, Innocenti in staff Era in campo nella partita del gol senza esultanza
Può sembrare un dettaglio insignificante. Invece, considerata la scrupolosità e la maniacale cura dei dettagli di Filippo Inzaghi, il cambio nel suo staff (come tattico) fra Angelo Castellazzi e Duccio Innocenti è di quelli che lasciano il segno. La notizia era già filtrata venerdì scorso, sabato era pressoché ufficiale e domenica è diventata di dominio pubblico, visto che il nuovo collaboratore tecnico del Venezia ha seguito Venezia-Carpi al «Penzo».
Da lunedì eccolo al lavoro in una nuova settimana, quella che conduce ad Ascoli-Venezia, un’altra partita sulla carta abbordabile nella Serie B di questa stagione dove il Venezia è ai piani alti. L’esperienza di Innocenti a Modena è già alle spalle, con una situazione disastrosa che addolora tutto il calcio.
«Mi ha chiamato Inzaghi quando si è saputo che Castellazzi sarebbe andato via — spiega Innocenti — Abbiamo fatto una chiacchierata e la trattativa è andata a buon fine. Eccomi qui pronto per lavorare. Ho visto i ragazzi all’opera contro il Carpi, ma le nostre attenzioni sono già rivolte all’Ascoli. Una squadra che in questo momento sta bene, mentalmente e fisicamente, l’abbiamo già vista sabato quando ha fatto un’ottima partita. Sarà un match complicato, ma credo, per come si lavora qui, che ci faremo trovare pronti».
Innocenti era in campo nel Bari e contro il Venezia, come difensore, in una partita molto chiacchierata, quella del 24 gennaio 1999 in Serie A che passò alla storia per il gol segnato da Moacir Bastos Tuta senza che nessuno dei compagni di squadra esultasse. Alla domanda, Innocenti svicola. «Quella partita fu un po’ particolare — taglia corto — e se ne dissero. Meglio pensare al presente».
E quella di sabato ad Ascoli potrebbe essere la partita giusta per rivedere dall’inizio il centravanti spagnolo Alex Geijo. «Sto molto meglio — chiarisce il giocatore — ci ho messo tanto a tornare, ma lentamente il dolore è scemato e ora sono pronto. Col Carpi ho fatto uno spezzone di partita, ad Ascoli se il mister vorrà io ci sarò».