Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Maltrattamenti, stalking e aggressioni aumentano le violenze sulle donne Il camper in tour contro gli abusi
Sette donne, ogni giorno, si rivolgono ai centri antiviolenza del Veneto. C’è chi chiede solo dei consigli per uscire da una situazione difficile, ma anche chi decide di intraprendere un percorso che porti alla denuncia. L’anno scorso le donne venete che hanno chiesto aiuto ai centri sono state 2.711, quasi un centinaio in più rispetto al 2015. «La situazione è peggiorata —sostiene la psicologa Linda Zulianello —. Un segno che sono anche aumentate le donne che decidono di denunciare». In provincia di Venezia l’attenzione al fenomeno della violenza di genere da tempo è alta, le iniziative di sensibilizzazione negli ultimi anni non sono mancate. Dal protocollo firmato dal centro antiviolenza di Venezia con i carabinieri al progetto «Una stanza tutta per sé» realizzata in alcune caserme per far sentire le donne protette, al protocollo Eva adottato dalla polizia (che ha già messo in moto 225 interventi) fino ad arrivare a una nuova iniziativa che partirà sabato. Un camper della polizia sarà presente in piazza del Municipio a Marghera. Ci saranno agenti pronti a dare informazioni sulle vie d’uscita da maltrattamenti, abusi o stalking, e psicologi per fornire consigli utili. Solo da gennaio la polizia ha denunciato 83 persone per stalking , 32 per maltrattamenti e 13 per violenza sessuale. Il camper sarà itinerante: si sposterà in altri comuni della provincia per raggiungere più donne possibile. Anche perché molte fanno ancora tanta fatica a denunciare, senza sapere che esistono dei provvedimenti che possono proteggerle. Tra questi c’è l’ammonimento,una sorta di diffida: da gennaio sono già 21 quelli emessi, esattamente lo stesso numero dell’anno scorso e ce ne saranno altri entro dicembre. La maggior parte verso uomini (17) e italiani (18).