Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il primo voto per 1751 giovani Nei seggi i disoccupati
Non servirà la tessera elettorale per votare al referendum. Ma l’Ufficio competente di viale Ancona se lo sente chiedere decine di volte al giorno, tanto che sta cogliendo l’occasione per rinnovare comunque le tessere, in previsione delle elezioni di primavera. «Tanti vedono la tessera completa o scaduta e si preoccupano — dicono dagli uffici — non sanno che non serve. Sono abituati ad averla,molti cittadini, se la porteranno dietro comunque». La tessera elettorale servirà solo per sapere in che sede e sezione votare, per il resto basterà un semplice documento di identità, visto che non si sarà nessun timbro alla fine del voto ma una ricevuta della Regione che prova la partecipazione al referendum sull’autonomia. Tra quelli che oggi, alle 7 alle 23, potranno a votare ci sono anche cento ultracentenari (13 uomini e 87 donne). La maggior parte arrivano dalla Municipalità di Mestre (38), poi Murano e Burano (30), Lido e Pellestrina (17), Chirignago (10), Favaro (3), Marghera (2). Dall’altra parte ci sono i giovani alle prese con la loro prima votazione. A Venezia saranno 1751 (921 ragazzi e 830 ragazze), anche qui soprattutto di Mestre centro. Secondo l’Ufficio elettorale, in totale saranno 208.551 i veneziani che potranno recarsi alle urne: 98.333 uomini e 110.218 donne (835 aventi diritto in meno rispetto alle ultime consultazioni). Ieri pomeriggio non ci sono stati problemi e tutti 256 i seggi si sono insediati regolarmente. Saranno impegnati 810 scrutatori di tutte le età, anche se la commissione che li ha selezionati ha preferito dare la precedenza a studenti e disoccupati che hanno fatto domanda. «Arrivano richieste di tutti i tipi dagli elettori — spiega Ca’ Farsetti — la preoccupazione più grande è la tessera. Poi tanti chiedono di votare fuori dalla propria sessione. Ma non è possibile». L’elettore diversamente abile, invece, potrà scegliere se votare nella sua sezione di appartenenza o in uno dei seggi senza barriere architettoniche, esibendo la certificazione dell’usl o la patente speciale di guida.