Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La crociata del sindaco contro i ciclisti selvaggi Multe, bollini e sequestri Giro di vite nelle aree pedonali e parcheggi improvvisati
MESTRE Più attenzione, più controlli, meno tolleranza. E un «bollino» messo come un ultimatum, prima del sequestro. La battaglia per il decoro urbano della terraferma veneziana, secondo l’amministrazione, passa anche per i piccoli comportamenti scorretti che tanti, troppi cittadini hanno trasformato in abitudini.
I vigili non smetteranno di inseguire spacciatori e piccoli delinquenti per migliorare la «percezione di sicurezza», ma insieme l’amministrazione si prepara ad un giro di vite anche per quanto riguarda i ciclisti maleducati, prossimi bersagli di una serrata che interesserà specialmente le aree pedonali del centro città.
Ad anticiparlo, ieri mattina, lo stesso sindaco Luigi Brugnaro, a margine di un incontro in cui ha parlato anche della riqualificazione di Mestre: «La città è cambiata, è migliorata, in piazza sono tornate le coppie e le famiglie con i bambini – ha sottolineato il primo cittadino – Serve qualità di offerta, ma anche di atteggiamenti: abbiamo posizionato nuove rastrelliere per le biciclette ovunque, tra poco ricominceremo a multare chi non segue le regole».
In maniera simile a quanto fatto nel 2016, quindi, tra qualche settimana gli agenti della polizia locale che sorvegliano via Palazzo e piazza Ferretto passeranno dal fischietto, ormai consumato, al blocchetto delle contravvenzioni. «In questi mesi abbiamo istruito i nuovi vigili anche in terraferma, spiegandogli come fermare i ciclisti che sfrecciano in area pedonale – continua il sindaco – Ci sono anziani che smontano e rimontano in sella in un lampo, come sulla cavallina, e questo tradisce l’abitudine e la consapevolezza di essere nel torto». Le sanzioni per i parcheggi «selvaggi» saranno ancora allineate a quelle per le automobili, proprio come lo scorso anno: si va da un minimo di 25 euro al massimo di 84 euro con l’aggravante dell’ostruzione di marciapiedi o segnaletica; lo scorso giugno, comunque,
La novità Gli ausiliari di Avm metteranno un avviso sulle bici in sosta, la volta dopo la due ruote sarà portata via
erano state staccate quasi solo multe da 41 euro, con la possibilità di una riduzione del 30 per cento per chi saldava entro cinque giorni. «Prepareremo un volantino di avviso, poi scatteranno le “pulizie” in tutta la città», conferma l’assessore alla Mobilità Renato Boraso. A spiegare meglio la novità, però, è ancora Brugnaro: «Prima di procedere al sequestro delle biciclette applicheremo sui telai un bollino, una sorta di primo avviso: chi lo vedrà sul proprio mezzo saprà che ha rischiato la sanzione, e che la prossima volta la sua due ruote finirà nel deposito». Il secondo passaggio, infatti, sarà eseguito dai vigili e ausiliari armati di tronchesi, che taglieranno lucchetti e catene e porteranno via i mezzi incriminati. «Li rivolete? - insiste il sindaco – Pagate la multa». Avm, che con i suoi ausiliari affianca la Municipale nei controlli sui parcheggi, sta già preparando le grafiche dei nuovi adesivi, che dovranno indicare in maniera chiara la trasgressione e i futuri provvedimenti; nei prossimi mesi il sistema dovrebbe entrare a regime.