Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Sabato sera da incubo tolto treno da Venezia in attesa fino all’alba
VENEZIA Lamentele, proteste, persone costrette ad attendere sino all’alba di domenica perché l’ultimo treno notturno che collega Venezia a Portogruaro è soppresso sino al 29 novembre e l’autobus sostitutivo non ha la capienza per trasportare tutti i passeggeri.
L’episodio è avvenuto sabato scorso con tanto di momenti di tensione in piazzale Roma, a bordo dell’autobus Atvo che ha sostituito il treno regionale 20105. Casus belli la partenza ritardata di un solo autobus disponibile (oltre mezz’ora dopo l’orario del treno soppresso) e l’eccesso di persone che l’autista di turno ha fatto salire e poi scendere per motivi di sicurezza. Trattandosi dell’ultimo viaggio della notte in direzione Portogruaro, vari passeggeri sono stati dunque costretti a trascorrere la notte nella città lagunare sino alla partenza del primo treno utile, alle 05.12. Oltre a questo si è aggiunta inoltre la scarsa informazione, in stazione ci sono solo alcuni cartelli e sul web è presente una nota informativa in un’area poco accessibile del portale trenitalia.it. Nulla viene comunicato nella sezione più scontata del sito internet, cioè quella di consultazione degli orari e di acquisto dei biglietti online per il treno in quesitone. Trenitalia fa sapere che dal 16 ottobre sono in atto lavori di manutenzione alla rete ferroviaria proprio nella tratta Venezia-Portogruaro e vengono svolti in orario notturno per ridurre i disagi all’utenza. «Ci scusiamo per i disagi subiti dai passeggeri - fa sapere Trenitalia - Il problema si è verificato solo sabato, quando ci sono più pendolari e visitatori che trascorrono la serata a Venezia. Dal prossimo fine settimana ci saranno due autobus».(m.z.)