Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Un venerdì di disagi trasporti fermi 4 ore raccolta rifiuti a rischio
VENEZIA Sarebbero dovute essere 24 ore di disagi e disservizi, una protesta che dalla prima mattina proseguiva fino a notte fonda, invece lo sciopero generale di domani sarà limitato a sole quattro ore, dalle 9 alle 13, come stabilito a Roma dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Proclamata da Sgb, Cub, Si-Cobas e UsiAit, l’astensione dal servizio è stata giudicata troppo gravosa da parte del governo che ha messo sul piatto anche i temi della programmazione internazionale del traffico aereo per giustificare il suo intervento. Qualche disagio sarà comunque inevitabile: per quanto riguarda il trasporto pubblico dalle 9 alle 13 non sarà possibile garantire le corse previste, mentre per il servizio di navigazione saranno assicurati solo i collegamenti minimi verso le isole. Nella giornata di oggi Actv provvederà a rendere note nel dettaglio le linee interessate dalla protesta e le corse cancellate. Nel tentativo di ridurre i disagi ai cittadini, Ca’ Farsetti ha anche deciso di sospendere le limitazioni al traffico, avviate martedì per ridurre la concentrazione di polveri sottili nell’atmosfera: venerdì, a prescindere dai dati sulla qualità dell’aria che Arpav comunicherà oggi, tutti potranno circolare. La protesta riguarda anche gli altri servizi: anche Veritas ha anticipato possibili disservizi, chiedendo ai cittadini di non sovraccaricare cassonetti e cestini, mentre l’università Ca’ Foscari ha reso noto che il 27 ottobre si potranno negli atenei svolgere solo i «servizi di base»: esami conclusivi dei cicli di istruzione, certificati di partecipazione a concorsi, pagamenti e manutenzioni continue; per tutto il resto si rimanda a lunedì. (gi. co.)