Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
VENETO MAGICO SPETTACOLI DI MISTERO
Parte il festival diffuso alla riscoperta di antiche leggende legate al territorio, rievocazioni storiche e piatti «occulti»: weekend di passeggiate notturne, letture animate e cene nei castelli e nelle ville più suggestive della regione
Un incontro ravvicinato nella valle del Ciòn col Sanguanelo, mitico folletto vestito di rosso col cappellino a sonagli, che era solito aggirarsi di notte a fare i dispetti a uomini e animali, divertendosi a intrecciare le code dei cavalli o a sostituire i bimbi nelle culle.
La leggenda delle valli dell’Altopiano di Asiago verrà evocata il 4 novembre a Fara Vicentino, tra gli appuntamenti di «Veneto: Spettacoli di Mistero», che fino al 3 dicembre animerà la regione tra piazze, ville e palazzi, colline e boschi, alla scoperta di luoghi arcani ed enigmi storici.
La nona edizione del festival diffuso si presenta con 119 eventi in 82 località, alcuni in lingua veneta, per calarsi nelle atmosfere di antiche storie paurose di streghe, fantasmi, diavoli, vampiri: «Un festival - spiega il direttore artistico Alberto Toso Fei - da 80mila spettatori, attratti dalla voglia di riscoprire miti, personaggi storici e tradizioni popolari dimenticate del territorio, sotto forma di spettacolo, rievocazioni storiche, reading, giochi, passeggiate urbane o in mezzo alla natura, escursioni lungo i fiumi o in laguna».
L’avvio ufficiale del festival sabato col «Weekend del Mistero», che coinvolgerà le sette città capoluogo: a Belluno «Gerolamo Segato: anatomia di un viaggiatore misterioso», monologo di Michele Sbardella al Teatro di San Gaetano a Castion; è un «Tour nella Padova Noir dell’Ottocento» l’itinerario nel centro storico sulle tracce de «La Giostra dei Fiori spezzati» di Matteo Strukul; a Treviso sarà «Caccia al mistero» per grandi e piccini; nella sala della Pescheria Nuova a Rovigo «Rhodon…piacevol nome in greche voci», istallazione immersiva, performance e la costruzione di un’enorme rosa in carta; percorso serale ne «La Venezia dei
Misteri», dal Ghetto Nuovo fino a Rialto; un viaggio curioso tra i monumenti scaligeri per svelare «I Misteri di Verona» e nel
percorso «Attraverso Vicenza Antica» guidati da Luciano Parolin. Scorrendo il programma,
a Sospirolo (Bl) sei eventi a novembre tra magie della gastronomia e serate di racconti. E sarà proprio il racconto drammatizzato di sette leggende al centro della serata del 18 novembre a Canda (Ro), mentre a Due Carrare (Pd) il 31 ottobre gioco interattivo «Le strie del castello».
In notturna l’11 e 12 novembre a Concordia Sagittaria (Ve) «Drio el canal inseguendo storie, leggende e misteri» e il 2 dicembre a San Zenone degli Ezzelini (Tv) «PassAggiando, Ezzelino tra i borghi di Ca’ Rainati». A Concamarise (Vr) il 29 ottobre di scena «La dama bianca di Villa Bresciani» e l’11 novembre a Monticello Conte Otto (Vi) «Le streghe e i fantasmi di Borgo Vigardoletto». Mistero in biblioteca (in collaborazione col sistema bibliotecario veneto), con letture animate e serate di racconto; e «A passo di trekking» il 31 ottobre in sei comuni veneti.
L’intera rassegna - promossa da Regione del Veneto, curata da Unione Pro Loco Venete – è sul rinnovato sito spettacolidimistero.it, dove c’è pure il bando del concorso «Scatta…l’ora del mistero». E poi c’è il libro «Misteri del Veneto» di Toso Fei, dalle vette delle Dolomiti ai fondali lagunari, tra leggende di santi e mostri, storie di fantasmi, omicidi e luoghi misteriosi.