Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Inseguimenti da film tra spari e speronamenti
A Fossalta banditi fermati con un colpo alla ruota. A Portogruaro si schiantano contro un albero
FOSSALTA DI PIAVE La folle fuga ad alta velocità, una rotonda imboccata contromano e il tentativo di mandare fuori strada i carabinieri che, per fermarli, decidono di sparare. Quella di ieri è stata una notte da far-west lungo le strade di Fossalta di Piave e Musile, teatro di uno spettacolare inseguimento terminato con un arresto e due denunce. Il colpo esploso dai militari ha raggiunto una ruota dell’auto dei fuggitivi, costretti a fermarsi e a consegnarsi.
A finire nei guai, Islamaj Olsen, 19enne albanese già arrestato la scorsa estate per tentato omicidio a Jesolo, e un connazionale di 28 anni, che non avrebbe dovuto trovarsi in Italia visto che era stato espulso. Entrambi sono stati denunciati, mentre per l’uomo che era alla guida, Denis Bozhani, di 27 anni, sono scattate le manette. I tre, insieme a una ragazza che si trovava in macchina con loro, erano stati notati da una pattuglia dei carabinieri mentre girovagavano, nel cuore della notte, a Fossalta. La loro Alfa Romeo è sfrecciata di fronte ai militari a folle velocità e, nonostante l’alt, non si è fermata. L’inseguimento è continuato per diversi chilometri, fino all’altezza di Caposile, quando il capopattuglia è stato costretto a sparare. I fuggitivi avevano imboccato una rotonda contromano e speronato la gazzella dei carabinieri. Bozhani ieri mattina è comparso davanti al giudice per la direttissima ed è stato liberato con l’obbligo di firma.
Nelle stesse ore, a Portogruaro, un’altra auto in fuga dai carabinieri ha dato vita a un secondo inseguimento. Una pattuglia aveva cercato di fermare una Seat lungo viale Treviso, dopo averla notata spostarsi con fare sospetto. L’uomo che era alla guida, insieme a un complice, anziché accostare ha premuto l’acceleratore. I due, dopo aver percorso circa cinque chilometri a folle velocità, hanno imboccato una strada secondaria di Pradipozzo per nascondersi ma non ci sono riusciti e, alla vista della gazzella, sono ripartiti. La fuga è stata breve visto che poco dopo il conducente della Seat ha perso il controllo della macchina e si è schiantato contro un albero. Uno dei due è riuscito a scappare attraverso i campi mentre R.F., 50enne di Motta di Livenza, è stato arrestato. L’uomo con sé aveva 40 grammi di cocaina e tremila euro in contanti.