Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, overtime da brividi

Gli orogranata la spuntano a Cantù ma quanta fatica dopo una partenza eccellente

- Giulio Serra

DESIO (MONZA BRIANZA) La sesta vittoria stagionale della Reyer Venezia arriva solo all’overtime contro una Cantù davvero indomita e che è riuscita a lasciare fuori dal parquet i problemi societari.

A Desio la squadra di coach Walter De Raffaele fa il bello e il cattivo tempo, fugge e va sotto, soffrendo più del necessario ma trovando, dopo 45 minuti di gioco, una vittoria preziosa in chiave campionato. Al primo giro di lancette la Reyer mette a referto due liberi di Peric e un tiro di Bramos. Il buon avvio di marca veneziana non trova la reazione dei padroni di casa. Al 4’ Haynes mette in cascina altri sei punti con due triple consecutiv­e che mettono sostanzial­mente in ghiacciaia il primo quarto (0-12). Burns al 5’ infila i primi due punti per Cantù, la supremazia di Venezia però è pressoché totale. Bramos e Orelik confeziona­no sei assist a testa e a 30’’ dalla fine De Nicolao blinda il +17 con il canestro che vale il 13-30. In avvio di secondo periodo la squadra di coach Sodini cambia completame­nte pelle. Culpepper e Chappell cominciano a galoppare come nelle giornate migliori, Burns sale in cattedra e dà inizio alla riscossa di Cantù. Nei primi quattro minuti la Red October mette a referto sette punti di fila, costringen­do De Raffaele al time-out (25-36) al 3’. In difesa Venezia fatica fin troppo a contenere le folate di Cantù e in attacco non appare più incisiva come nel primo quarto. Al 6’ Johnson si fa scippare il pallone da Culpepper, che infila il canestro del 32-36. Il PalaDesio si infiamma, la squadra di casa ci crede e a 60 secondi dalla fine trova addirittur­a il canestro del 43 pari.

Sulla sirena ci pensa Orelik a riportare in vantaggio Venezia (43-45). Il secondo periodo con apre con le due squadre che si inseguono punto su punto. Al 2’ Chappell mette la freccia ai suoi mettendo a referto il primo vantaggio dei brianzoli: 47-45. Stavolta però la Reyer non si scompone, Johnson prende per mano la squadra e timbra il controsorp­asso. Al 4’ Crosariol da sotto il ferro infila il 50-53 e fa sentire il fiato sul collo ai lagunari. Sul finale Bramos piazza la tripla del 61-66 e Biligha schiaccia il 66-70 che chiude il parziale. Nell’ultimo quarto Culpepper manda in estasi il PalaDesio con la tripla del 69-70. Coach De Raffaele predica calma e concentraz­ione ai suoi. Orelik dalla lunetta dà un po’ di respiro al 2’ ma Cournooh infila la tripla del 72-74. La risposta di Haynes non si fa attendere: al 3’ il numero zero di Venezia timbra la quinta tripla personale (72-77). I padroni di casa non ci stanno e trovano prima il pareggio e poi il secondo sorpasso di serata con Crosariol (79-77 al 5’).

La Reyer si riorganizz­a, non perde la testa e con Ress pesca dal cilindro la tripla del 79-82 a 3’48’’ dalla fine. Nell’ultimo giro di lancette Culpepper trova solo retina da tre per l’84-84 che si traduce in overtime. Subito Chappell va in fuga per l’86-84. Sul possesso successivo Orelik infila la tripla del nuovo sorpasso e a 1’ dalla fine il lituano fa due su due dalla lunetta per l’86-90. Sul finale il pellegrina­ggio ai liberi vede troppi errori canturini e porta il finale sul 92-93.

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L’anticipo Un altro finale all’overtime per l’Umana Reyer contro la Red October Cantù

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