Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Reyer di corsa in Coppa Ma c’è l’ostacolo Bayreuth
Basket Champions League, stasera al «Taliercio» match al top
Sfida al vertice di Campions League per l’Umana Reyer. Una partita da vincere per cominciare a ipotecare il passaggio del turno. Stasera Venezia, capolista del girone, scende in campo al «Taliercio» (ore 20.30) contro il Medi Bayreuth, piazzato appena sotto la vetta. «Una gara che conta tantissimo — avverte Gianluca Tucci, assistant coach reyerino — Non è ancora il momento di fare calcoli, perché un primo bilancio si potrà fare solo al termine del girone d’andata, ma è sicuramente una partita molto importante».
A due giornate dal termine del girone d’andata, la Reyer deve difendere il primato nel suo girone di Coppa (4 vinte, una persa), ma l’attende un filotto di tre partite esterne (Estudiantes, Banvit, Atene) particolarmente temibili.
Fondamentale concentrarsi sulla sfida casalinga di stasera. « Ci aspettano tre trasferte consecutive — conferma il vice di coach De Raffaele — ma questo è un torneo aperto a ogni tipo di risultato, in casa e fuori, per cui dobbiamo guardare partita dopo partita, senza fare calcoli. Contro il Medi dovremo essere bravi a mettere fisicamente tutto quello che possiamo».
Tre partite vinte, con Rosa Radom, Strasburgo e Lubiana,
Coach Tucci/1 Una gara importante, ma bilancio alla fine del girone d’andata
due perse con Banvit ed Estudiantes, la formazione tedesca «è la squadra che, dal punto di vista fisico, è la più completa e imponente», sottolinea l’assistent coach. Che continua: «Ha un pivot come Andreas Seiferth che è di gran lunga il più forte del girone, ma credo anche di tutto il campionato: è mancino, ma dentro l’area sa fare veramente tanto. Accanto a lui gli altri giocatori di spicco sono sicuramente Gabe York, secondo realizzatore del campionato e Nate Linhart».
L’ex reyerino, dopo la stagione in laguna nel 2013-2014, ha girovagato per l’Europa, accumulando esperienza anche in Eurolega. «Un giocatore che ne ha da vendere — conferma Tucci — In questa Champions League sta facendo bene, viaggia a 6 assist a partita. È sempre in controllo, sa cosa fare e come innescare i compagni».
Altri giocatori da tenere d’occhio sono gli esterni James Robinson e John Cox, poi le ali De’Mom Brooks, Steve Wachalski e il centro Assem Marei, tutti con medie intorno alla doppia cifra.
«Dovremo combattere, soprattutto sotto i tabelloni» osserva Tucci.
I giocatori stanno ancora smaltendo le fatiche di sabato sera a Cantù, dove il successo è arrivato solo al termine di 45 minuti. «Sul piano fisico ci sono i postumi della partita precedente, ma al di là di questo le condizioni dei giocatori appaiono discrete. Alcuni hanno qualche acciacco, ma tutti gestibili» racconta l’assistant coach.
L’overtime di sabato è il risultato di una rimonta portata a termine dai padroni di casa, dopo che erano finiti sotto anche di 18 punti. Un «calo» di rendimento non imputabile a motivi particolari, almeno secondo l’interpretazione del tecnico reyerino. «Non si tratta di un calo, si gioca una partita di 40 minuti in cui ci sono anche gli avversari — chiosa Tucci — Però stiamo dimostrando di saper essere concentrati nei momenti che contano e questa è la cosa fondamentale. È una delle qualità che non dobbiamo perdere.
Coach Tucci/1 Squadra imponente dal punto di vista fisico E c’è l’ex Linhart