Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ubriachi e maleducati nel mirino, raffica di multe Il record in piazzale Olivotti, parco Bissuola e via Trento le aree più a rischio. Task force dei vigili
Alle 11 del mattino era già completamente ubriaco tanto da non riuscirsi a trattenere e fare la pipì sul muro di un supermercato in viale San Marco. Non ha notato però che a pochi passi da lui c’era una pattuglia della polizia municipale.
L’uomo, un 33enne, è stato fermato dagli agenti vicino all’ingresso della Cadoro e multato per atti contrari alla pubblica decenza e ubriachezza manifesta. Ma non è stato l’unico a finire nei guai. Nelle vicinanze c’era anche un 25enne. Anche lui aveva alzato un po’ troppo il gomito nonostante fosse appena metà mattina. I due sono stati fermati dagli agenti della polizia locale che stavano svolgendo un servizio antidegrado a Mestre. Oltre alla mole di interventi che gli agenti affrontano quando ricevono le segnalazioni dei cittadini, da tempo eseguono controlli mirati con l’obiettivo di multare e ad allontanare chi non rispetta le regole, soprattutto del decoro. Solo lo scorso anno, ad esempio, gli operatori del servizio di sicurezza urbana hanno multato 61 persone per ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza.
Le persone sono state «pizzicate» in particolare in piazzale Olivotti (qui i vigili urbani hanno staccato sedici sanzioni), ma anche al parco Albanese, una delle aree principali di spaccio di droga in terraferma, e nelle vicinanze di via Trento, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Si tratta per lo più di nigeriani di età media di 28 anni (21 i multati), di romeni (11) e di italiani (9 i sanzionati di età compresa per lo più tra i 42 e i 43 anni). (e.bir.)