Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Due giorni in villa alla scoperta dei vini «eroici»
A Villa Braida, nel Trevigiano, la rassegna dedicata ai vitigni che crescono in condizioni estreme: oltre i 650 metri di altitudine e con pendenze superiori a 40 gradi Sessanta cantine da tutta Italia, il tecnologico bicchiere «intelligente» per degustazi
Ci sono vini che si sono guadagnati sul campo l’appellativo di «eroici»; vini che hanno nella loro realizzazione uno sforzo non comune. Vitigni che crescono sopra i 650 metri di altitudine, su appezzamenti difficili da raggiungere, con pendenze superiori al 40 per cento, oppure a strapiombo sul mare.
A tutti questi è dedicata la manifestazione «Vini da terre estreme» che, per la quinta edizione, si terrà oggi e domani a villa Braida nel comune trevigiano di Mogliano Veneto, a pochi chilometri da Venezia (www.vinidaterrestreme.it). Per questa manifestazione da tutta la Penisola, arriveranno oltre 60 le cantine provenienti dalle zone più impervie, dai terrazzamenti, dalle piccole isole e dalle montagne, spesso lontane dalle vie di comunicazione e spesso difficili da raggiungere.
Sono cantine «eroiche» che grazie alla tenacia di alcuni piccoli-grandi vignaioli sono in grado di regalare vini straordinari, alle volte con produzioni di poche migliaia di bottiglie. Coltivano vigne in minuscoli fazzoletti di terra, strappati alla montagna, alle rocce o al mare.
Sono vigne valorose situate su terreni con forti pendenze o allevate in altitudine sopra i 650 metri oppure, come alle Cinque Terre o in Costiera Amalfitana, distribuite su terrazzamenti a strapiombo o allevate su piccole isole. A «Vini da terre estreme» si potranno degustare più di 320 etichette eroiche, frutto di una viticoltura fatta della passione e del sacrificio «Vini da terre estreme» è la manifestazione del weekend a Villa Braida di uomini con forte attaccamento alle proprie radici, che hanno permesso la salvaguardia non solo del prodotto ma del paesaggio stesso e della sua biodiversità.
L’evento è ormai punto di incontro tra i «wine lover» e le
aziende provenienti dai territori estremi che presenteranno, oggi e domani, la loro miglior produzione.
Anche in questa edizione, oltre ai workshop con tavoli di degustazione libera, saranno
in calendario sei masterclass. «Eroici» non vuol dire vecchio. Anzi. La novità di questa edizione è super tecnologica, vista l’introduzione di un bicchiere «intelligente», una soluzione unica che crea una reaz i o n e interattiva fra produttore e ospite. «Memorvino» di Wenda è la start app che ha vinto il premio speciale Corporate Fast Track Marzotto 2017 che permetterà al produttore di non perdere alcuna informazione sui visitatori, e al visitatore-degustatore di ricevere via email il promemoria dei vini degustati e le loro schede tecniche.
Oltre ai famosi vini «eroici» della Val D’Aosta, dell’isola di Pantelleria e dell’Etna, anche il Veneto farà assaggiare i propri «vini estremi». Ben dieci le cantine della regione presenti, dalla cantina sui Colli Euganei di Marco Sambin a Terre dei Gaia a Feltre, Belluno, dalla Vigna Ardarì a Molina di Fumane, Verona, a Casa Cecchin di Montebello Vicentino, Vicenza. Vini e storie di vini da scoprire in questa due giorni enogastronomica.
Sempre nel trevigiano, a Volpago del Montello, oggi si potrà visitare anche la 44esima Mostra dei vini del Montello e dei Colli Asolani, nata per valorizzare i migliori vini del territorio.