Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Venezia per restare in alto ha già nel mirino il Novara Marsura: salvezza, poi si vedrà
Avanti tutta, nonostante lo stop di Chiavari contro l’Entella. Stop parziale, in un campionato lungo e logorante come quello di Serie B, un pareggio a reti bianche contro una squadra tutt’altro che allo sbando non necessariamente dev’essere etichettato come negativo. E la testa è già al Novara, obiettivo nel mirino al «Penzo» sabato alle 15, per mantenere il contatto col treno di testa. E dire che a Chiavari Davide Marsura, confermato ancora titolare, aveva servito un assist meraviglioso per Marcello Falzerano che non ha saputo approfittarne. «L’obiettivo è la salvezza — spiega Marsura — Siamo una neopromossa e puntiamo a quello. Sappiamo della nostra forza, delle nostre potenzialità, vediamo come andrà il campionato. Prima raggiungiamo i 50 punti, poi vedremo se si potrà raggiungere qualcosa di importante. Sabato a Chiavari abbiamo fatto una buona partita. Rispetto agli altri incontri, abbiamo subito qualche occasione in più, ma penso che nei primi 30-40 minuti abbiamo giocato bene, forse ci è mancato l’ultimo passaggio, il cross decisivo. Ma siamo una squadra solida, compatta e forse abbiamo abituato un po’ troppo bene la gente, ma in qualche partita possiamo anche concedere qualcosa: ci sono anche gli avversari». Concetto chiaro, quello trasmesso da Marsura che rappresenta alla perfezione il pensiero della squadra e di Filippo Inzaghi. La vetrina domenicale, però, è andata tutta al Mestre di Mauro Zironelli, capace di espugnare il «Menti» e d’infliggere una lezione al Vicenza, costata l’esonero ad Alberto Colombo. Un Mestre bello, magari non abbagliante come quello visto a Padova, ma vincente per 2-0. E non è poco, per una squadra che cerca di abbinare la piacevolezza del gioco all’utilitarismo che porta in dono punti. «Una grande vittoria e penso di poter dire meritata — esulta Zironelli — Abbiamo fatto bene, facciamo sempre un po’ di fatica a segnare, ma poi alla fine siamo riusciti a sbloccarla e a raddoppiare. La Serie C è questa, ci vuole fame e cattiveria agonistica, non bastano le qualità, bisogna avere entrambe per arrivare lontano». Venerdì sera l’anticipo a Fano contro il fanalino di coda del girone guidato da Oscar Brevi.
Mestre corsaro La squadra di Zironelli ha espugnato Vicenza e adesso è in piena zona playoff