Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, la difesa è un bunker Andelkovic: «Testa al Novara»
Contro i piemontesi i dubbi Garofalo-Pinato. E il Mestre si prepara per il Fano
Appena 11 gol subiti e una marcia che non s’interrompe. Il Venezia prosegue il percorso di avvicinamento al nuovo esame in programma sabato al Penzo contro il Novara, forte di un rendimento del reparto arretrato che potrebbe portare lontano. E se lo scorso anno il 4-3-3 di Filippo Inzaghi pareva inscalfibile, quest’anno il 3-5-2 da cui comprensibilmente l’allenatore arancioneroverde non si discosta sta portando in dote il primato quanto a gol incassati, che rendono quella del Venezia la miglior difesa del campionato, davanti a Parma (14) e a Palermo (15). Fino a quando i risultati ne confermeranno la resa, del resto, non avrebbe senso modificare il tema base che sembra calzare a pennello per le esigenze della squadra.
Dopo un periodo di rodaggio, anche Sinisa Andelkovic ha raggiunto la condizione ottimale, dimostrando un’intesa eccellente con i compagni di reparto e salvando un gol fatto sabato scorso a Chiavari: «Sono molto contento della mia prestazione – spiega il difensore sloveno – e credo che non sarà facile per nessuno vincere sul campo dell’Entella. Era un campo diverso, il sintetico, su cui non siamo abituati a giocare e questo aggiungeva un ulteriore elemento di difficoltà all’interno della nostra partita. La classifica è bella, ma non la guardo troppo, questo campionato lo conosco e credo che i conti andranno fatti più avanti, a Primavera. Ragioniamo partita dopo partita e credo che potremo continuare a toglierci soddisfazioni importanti, a cominciare da sabato contro il Novara».
Verrà monitorata da qui a sabato la situazione di Agostino Garofalo, uscito per infortunio muscolare sabato a Chiavari. Gli accertamenti strumentali a cui si è sottoposto il giocatore hanno escluso lesioni e ipotizzano un semplice affaticamento, situazione analoga a quella vissuta da Marco Pinato, che contro l’Entella è andato in panchina.
Nel frattempo il Mestre affila le lame per l’anticipo in programma venerdì al Mecchia di Portogruaro contro il Fano, con inizio alle 14.30. Partita tutt’altro che semplice, come potrebbe far pensare la posizione di classifica dei marchigiani allenati da Oscar Brevi, ultimi in classifica ma pronti a tentare l’impresa. Uno dei giocatori più in forma, a segno anche domenica nel derby contro il Vicenza è Marco Beccaro, che ha cambiato «pelle» nel ruolo di mezzala dopo una vita da attaccante: «E’ stata dura perché venivamo da due sconfitte – sorride il centrocampista offensivo arancionero – e si tratta di sconfitte non meritate. Finalmente abbiamo concretizzato il grande lavoro fatto in partita, perché è da inizio anno che creiamo tanto, ma sprechiamo anche tanto. La nostra è una squadra dove siamo tutti titolari e chi ha giocato a Vicenza ha dato il massimo, così come farà lo stesso chi verrà scelto venerdì contro il Fano. Contro il Vicenza siamo riusciti a non subire le solite ripartenze e non a caso è arrivata una vittoria piena».
Dopo il pari Con l’Entella ho giocato bene: dura per tutti vincere là
La classifica Bella ma non va guardata, i conti si fanno in Primavera