Italia-Sudafrica, è già febbre da palla ovale: giovani e appassionati «scaldano» gli azzurri

Primo allenamento sotto gli occhi di oltre 300 persone

Nazionale al lavoro. Primo allenamento ieri pomeriggio per l’Italia del rugby a Padova e clima familiare ai campi Memo Geremia della Guizza dove circa 300 persone hanno ammirato Parisse e compagni testare la gamba in vista della sfida di sabato all’Euganeo tra gli azzurri e il Sudafrica. Gli appassionati, per lo più bambini, hanno potuto osservare i giganti impegnati in un duro training, con i giocatori in grado di lavorare per un’ora a intensità elevata con scontri che difficilmente si intuiscono dalle tribune durante una partita. La febbre sta salendo in vista del Cariparma Test match (fischio d’inizio ore 15): attesi circa 25mila spettatori, con gli ultimi tagliandi disponibili sul sito ww.ticket.federugby.it o www.ticketone.it. Per l’occasione il Comune di Padova ha allestito un servizio navetta con bus gratuiti dai parcheggi scambiatori che consentirà di arrivare all’Euganeo lasciando la propria vettura nei diversi punti di accesso alla città. Intorno allo stadio verranno preparati dei punti ristoro e un palco dove si esibiranno diverse band sia prima sia dopo la partita. Le navette riporteranno gli appassionati alle auto dalla fine del match sino alle 19.

Dal punto di vista sportivo il focus è indirizzato sulla reazione dell’Italia dopo la sconfitta di sabato scorso a Firenze contro l’Argentina. Come di consueto il serbatoio naturale della nazionale è composto da atleti veneti. Ben nove sono quelli chiamati da ct O’Shea. «Giocare a Padova è un’emozione diversa per me che sono nato in questa città - spiega Mattia Bellini - spero di fare una bella partita, essere all’Euganeo è uno stimolo particolare. Il pubblico padovano è immenso, uscire dal tunnel del campo ci darà grande carica». Pronto a dare il suo contributo anche il veterano azzurro Leonardo Ghiraldini: «Fa piacere vedere tanto seguito - dice - ci stiamo preparando nel migliore dei modi per ricambiare l’amore del Veneto verso questo sport. Col Sudafrica sarà una sfida molto fisica, loro vogliono essere superiori in questo aspetto, noi dobbiamo mantenere il nostro piano di gioco». Il tallonatore cresciuto nelle giovanili del Petrarca è intervenuto anche sulla rissa che ha visto coinvolti gli Under 16 di Padova, Mogliano e un genitore domenica scorsa e su cui tra oggi e domani giungerà la sentenza del giudice sportivo: «Spero si tratti di un episodio isolato e che chi ha effettuato il gesto venga punito. Ho seguito solo una parte di quanto accaduto, ma i valori di questo sport devono essere condivisi anche dalla gente che ci segue a bordo campo».

Intanto oggi a Palazzo della Ragione sarà inaugurata la mostra-esposizione allestita con le maglie storiche del rugby mondiale aperta fino a domenica e dal titolo “Fango e sudore”».

I padovani Bellini e Ghiraldini Ripagheremo l’amore del Veneto per questo sport. E sarà speciale giocare all’Euganeo

(Bergamaschi / Fossella) La seduta I ragazzi di O’Shea nel primo allenamento aperto al pubblico al Geremia della Guizza