Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Diagnosi via smartphone: alla padovana D-Eye il premio da 300mila euro
PADOVA È la startup padovana «D-Eye» la vincitrice della settima edizione del Premio Marzotto, dedicato a sostenere i migliori esempi di innovazione italiana. Con 12 categorie di concorso, 54 startup premiate, un montepremi complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro e un network attivo di un centinaio di partner, molti dei quali internazionali, il Premio Marzotto si è confermato anche quest’anno la startup competition di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione italiana.
Il premio principale destinato alle imprese, che metteva in palio 300 mila euro, è andato duque a D-Eye di Padova, startup che ha saputo trasformare lo smartphone in un vero e proprio dispositivo medico, con il quale è possibile effettuare uno screening molto accurato delle patologie alla retina dell’occhio. La piattaforma software gestisce poi le immagini registrate dallo smartphone e permette la diagnosi remota in telemedicina. D-Eye si è aggiudicata anche il premio speciale Unicredit Start Lab.
Il premio «dall’idea all’impresa», che vale 50 mila euro, è andato invece a 3Bee Hive – Tech di Como, ideatore di un alveare hi-tech che permette di aumentare la produttività dell’apiario, monitorandone costantemente l’attività.