Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Lega cala l’asso e candida Ciambetti: «Città strategica»
Roberto Ciambetti, attuale presidente del consiglio regionale del Veneto, è il candidato della Lega a sindaco di Vicenza. «È il momento di rompere gli indugi e di iniziare a parlare sul serio di Vicenza — ha dichiarato ieri —, una città strategica che non possiamo permetterci ricada in mano al centrosinistra». L’obiettivo manifesto, manco a dirlo, è quello di riportare il Comune, al centrodestra dopo i dieci anni di governo targato Pd con Achille Variati. «Ne ho già parlato con il governatore Luca Zaia», fa cenno il presidente Ciambetti. Una candidatura pesante, quella del politico di Sandrigo, che spariglia le carte nel centrodestr a berico, dove negli ultimi giorni si registrano molti movimenti. Una settimana fa è uscito allo scoperto Francesco Rucco, consigliere comunale cresciuto in Alleanza Nazionale e oggi della civica Idea Vicenza, la cui candidatura è sostenuta da sei gruppi civici. Venerdì ha fatto un passo indietro Claudio Ronco, primario di nefrologia all’ospedale San Bortolo, corteggiato a lungo dai partiti del centrodestra. «Voglio dialogare con tutti — dice Ciambetti —, l’obiettivo è una candidatura unitaria di tutto il centrodestra già al primo turno». Intanto domenica prossima si vota per le primarie del centrosinistra che vedono sfidarsi Jacopo Bulgarini d’Elci, Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai.