Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Musikè» a Rovigo Pagliai interpreta «Lettera a mio padre»
Sarà la Lettera a mio padre di Kafka, recitata dal grande attore Ugo Pagliai e accompagnata dalla musica di Janacek, il gran finale della rassegna Musikè. Martedì al teatro Sociale di Rovigo è infatti fissato lo spettacolo Lettera a mio padre, da Lettera al padre di Franz Kafka, portata in scena da Pagliai con la musica del Quartetto Prometeo a fare da contrappunto alla recitazione (ore 21, ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.rassegnamusike.it).
Nello spettacolo l’attore dà voce alle paure e ai rimorsi della Lettera al padre che Franz Kafka scrisse nel 1919, senza però mai consegnarla al genitore. Nelle pagine l’autore ripercorre la storia di un rapporto squilibrato tra un padre troppo forte e un figlio troppo debole. Una lotta impari. Da una parte c’è una figura che incarna l’autorità assoluta, distante e brutale, dall’altra un figlio pieno di paure, che desidera solo l’affetto del padre. La musica che fa da contrappunto alla lettura del testo sarà il Quartetto n. 2 del compositore boemo Leos Janacek, contemporaneo di Kafka: un quartetto che il compositore intitolò Lettere intime. Ognuno dei quattro movimenti in cui il Quartetto è diviso presenta frequenti cambiamenti di tempo passando repentinamente dall’Allegro all’Adagio, dal Vivace all’Andante, dal Presto al Grave. Un finale di rassegna che crea un collegamento suggestivo con la mostra «Secessioni europee. Monaco, Vienna, Praga, Roma» in programma a Palazzo Roverella di Rovigo fino a gennaio.