Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Green, l’esordio con Avellino «C’è umorismo nel destino...»
Il play della Reyer in campo sabato sul parquet di casa per sei stagioni
E’ arrivato ieri a Venezia ed è stato tesserato a tempo di record: Marques Green potrà esordire con la maglia dell’Umana Reyer domani sera contro Avellino (ore 20,30), la sua ex squadra.
«Il destino ha un grande senso dell’umorismo — è il suo commento pensando a questa singolare coincidenza — per me Avellino è stata la mia casa per diversi anni e lì ho ricordi speciali, ma ora non penso ad altro che ad aiutare la Reyer». L’arrivo del play Usa, di passaporto macedone, è collegato all’infortunio muscolare di Michael Jenkins, che rimarrà fuori per alcune settimane. Per ora, infatti, l’ingaggio di Green è a tempo determinato ma c’è tutta l’intenzione da parte della società di allungare fino alla fine della stagione con un giocatore dal talento sopraffino e dall’intelligenza non comune dentro e fuori il campo. «Green è qui per sostituire Jenkins ma ci sono buone possibilità che la sua stagione con noi sia totale, prolungando il contratto — conferma il presidente Federico Casarin — abbiamo deciso di intervenire sul mercato perché lo stop di Jenkins coincide con il mese di dicembre che prevede sette partite tra campionato e coppa e abbiamo bisogno di farci trovare pronti. Siamo certi che Green potrà darci l’aiuto necessario a superare questo mese difficile. Per il suo prolungamento, eventualmente, si valuterà».
La scelta di sostituire una guardia con un play puro sembra essere dettata da ragioni di circostanza, più che da motivi tecnici. «Avevamo bisogno di avere un giocatore che conoscesse bene il campionato e fosse produttivo fin da subito. Si è verificata questa possibilità — sottolinea Casarin — e siamo felici di averla potuta cogliere». Fin qui l’ufficialità. Ma va detto però che proprio in cabina di regia la Reyer ha dimostrato qualche lacuna che un play come Green potrà colmare. Profondo conoscitore del campionato italiano, ottimo difensore ed eccellente distributore di assist con sei stagioni in Irpinia inframmezzate da esperienze con Pesaro, Milano e Sassari, dopo i playoff persi proprio con la Reyer Green non era stato confermato. «Questo — commenta Green — fa parte del mestiere, l’avevo accettato. Ora sono contento di essere qui alla Reyer, è stato facile decidere. Giocare con la squadra campione d’Italia, in una società ben organizzata, con un ottimo staff tecnico: non potevo rifiutare». Sbrigate tutte le formalità burocratiche e le visite mediche, Green si è unito ai compagni per l’allenamento del pomeriggio in preparazione alla sfida di domani al PalaDelmauro. «Sarà un big match. Avellino gioca bene, ma adesso sono concentrato su Venezia e su come posso aiutare la squadra. Devo capire bene il gioco, conoscere i compagni, mettendomi a disposizione e inserirmi laddove potrò essere utile».
Domani la squadra sarà al completo, fatta eccezione per Jenkins e Tonut: quest’ultimo ha iniziato ad allenarsi con la squadra e potrà rientrare tra metà e fine dicembre. Qualche apprensione, invece, per Orelik reduce dagli impegni con la nazionale che gli hanno lasciato in eredità un po’ di problemi alla schiena.