Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’albero 2.0 accende il Natale «Regalo ai veneziani che resistono»
Luci, mercatini e pista di ghiaccio. Riapre la Coop a San Felice
Il calendario segna dicembre e, anche in laguna, è subito Natale tra luminarie, mercatini e alberi di design. Ieri sera è stato acceso l’albero di led che con le sue 3600 lampadine e i suoi 14 metri di altezza illumina piazza San Maro. «Sono contento di vedervi in tanti, resistenti resilienti», ha esordito il consigliere comunale Maurizio Crovato, durante il tradizionale brindisi. Gli ha fatto eco Claudio Venier, presidente dell’associazione Piazza San Marco: «Il primo regalo di Natale è vedere tanti veneziani in piazza. Vorremmo che questa ridiventasse l’abitudine, con i residenti che tornano a popolare la città: per farlo dobbiamo collaborare tutti». Soddisfazione per l’iniziativa che premia la sinergia tra il pubblico e il privato, con il Comune e Vela affiancati dai tanti sponsor che hanno contribuito alla manifestazione, tra cui il Consorzio Prosecco Doc che ha donato l’albero. «Le luci sono un regalo rivolto ai cittadini che resistono — sottolinea il delegato alle Tradizioni, Giovanni Giusto — così come a quei turisti coscienziosi che, in una città spettacolare come questa, entrano in punta di piedi». Un albero gemello sarà acceso oggi davanti alla basilica della Madonna della Salute, mentre — sempre stasera — in piazza Ferretto a Mestre, sarà il sindaco Luigi Brugnaro ad illuminare il grande abete della terraferma. Sempre in centro storico tornano a partire da stamani i mercatini di Natale, assenti da nove anni, questa volta nel segno dell’artigianato artistico e delle produzioni tipiche: 22 casette di legno sono già state schierate in campo Santo Stefano e altre otto affiancano la pista di pattinaggio di San Polo. Tre gli espositori veneziani: il maestro vetraio Gianpaolo Barbini, la cartiera Fontego Art e la pasticceria «Il Theatr»o; a questi si accodano realtà provenienti da tutta Italia. Ad organizzare tutto, con il supporto di Cna, Camera di Commercio e Confartigianato, il gruppo Delphi International, che da oltre dieci anni cura gli allestimenti a Ferrara. «L’offerta natalizia veneziana si amplia senza costi per l’amministrazione — ha spiegato Fabrizio D’Oria, direttore comunicazione ed Eventi di Vela — anzi, grazie a questa collaborazione siamo anche riusciti a portare le luminarie a Santo Stefano e vestire di luci gli alberi di campo San Polo». Il mercatino a pochi passi dal ponte dell’Accademia aprirà già oggi, mentre per quello tra Rialto e i Frari bisognerà aspettare il 7 dicembre, quando inaugurerà con la pista da pattinaggio.
Intanto, a Cannaregio, ha riaperto ieri il supermercato Coop, che ha concluso il restauro giusto in tempo per non sprecare neanche un giorno di dicembre. L’intervento, che ha portato alla luce un arco rinascimentale e una «serliana» elemento palladiano del Cinquecento simile a una trifora – ha anche restituito una nuova idea del punto vendita di San Felice, che ora vanta un’area bar con ingresso autonomo una vetrina che affaccia su Strada Nova. Tre nuove assunzioni per il supermercato più vecchio della città.