Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Barriere anti-terrorismo a Mestre Natale blindato, fuochi più «lontani»

Piano per il Capodanno a Venezia, vie di fuga colorate a Jesolo. Boffi: maggiore sicurezza

- MESTRE Gloria Bertasi

Fioriere e barriere antiterror­ismo a Mestre, percorsi di emergenza a Jesolo, fuoco d’artificio sparati più lontano a Capodanno a Venezia. Stretta sul Natale, ieri il comitato per l’ordine e la sicurezza ha fatto il punto della situazione in vista delle festività. La parola d’ordine è sicurezza e il prefetto Carlo Boffi non ha voluto lasciare nulla a caso nelle varie località del veneziano.

Dove e come saranno sistemate le barriere a Mestre lo deciderann­o le forze dell’ordine nei prossimi giorni quando faranno un sopralluog­o (anche perché bancarelle e mercatini sono iniziati). Piazza Ferretto è già blindata, accedervi con mezzi pesanti è praticamen­te impossibil­e, ma è tutto il centro da mettere in sicurezza. Da Corso del Popolo chiunque, a bordo di un furgone, potrebbe lanciarsi contro le famiglie dirette ai mercatini e allo shopping natalizio tanto che l’idea emersa ieri pomeriggio in prefettura è quella di intervenir­e nella zona del centro commercial­e Le Barche. Prima di disporre plinti o fioriere ci sono tuttavia dei controlli da fare sul posto: i blocchi anti-terrorismo infatti non possono rallentare i soccorsi sanitari e dei vigili del fuoco in caso di emergenza. Per questo, il Cosp ha programmat­o per i prossimi giorni un sopralluog­o per definire come disporre i plinti. Probabilme­nte non saranno posizionat­i solo sul lato di piazzetta Coin, le forze dell’ordine e i tecnici verificher­anno anche di intervenir­e in piazzale Cialdini e via San Pio X dove c’è la zona a traffico limitato (ma si tratta pur sempre di un rettilineo facilmente accessibil­e).

In centro storico, la macchina dei controlli e l’apparato antiterror­ismo è invece rodato, forze dell’ordine, vigili, questura e prefettura hanno già avuto modo di testare sul campo i sistemi di controllo in occasione di Carnevale, Redentore, Biennale e Mostra del cinema e va solo sistemato il piano del Capodanno. Le barriere e i militari ormai da tre mesi sono fissi a piazzale Roma anche se le i blocchi di c emento nonostante le premesse iniziali, continuano a sembrare un elemento fuori contesto (l’amministra­zione aveva espresso la volontà ad esempio di colorarli). La notte di San Silvestro non ci sarà una festa in piazza San Marco, lo spettacolo pirotecnic­o ormai da due anni è stato allontanat­o dal bacino tanto che il luogo migliore per ammirarlo è riva degli Schiavoni. La novità 2017 è che i pontoni da cui vengono sparati i fuochi d’artificio saranno spostati verso l’isola di San Servolo. Unico neo in centro storico, l’albero di Natale che ha traslocato da piazzetta dei Leoncini a piazzetta San Marco, che potrebbe essere d’intralcio in caso di emergenza.

Sempre ieri, il Cosp ha approvato il piano per la sicurezza di Jesolo dove l’amministra­zione ha deciso di investire il dieci per cento in più rispetto all’anno scorso. Sono tre le aree all’interno della zona rossa: piazza Mazzini con la mostra-mercato del cioccolato, il Christmas village e il Sand village con la tensostrut­tura. In tutti e tre i luoghi ci saranno dissuasori della velocità e controlli intensific­ati, steward a informare le famiglie e segnaletic­a di diverso colore: il tappeto rosso si percorre per entrare nei mercatini, il verde per uscirne. «Quello di Jesolo è un piano molto accurato — spiega il prefetto è sempre meglio investire per la sicurezza».

 ??  ?? Protezione Dopo piazzale Roma e Jesolo le barriere di cemento arrivano anche a Mestre per proteggere il centro città durante le festività natalizie. Blocchi in piazza Barche
Protezione Dopo piazzale Roma e Jesolo le barriere di cemento arrivano anche a Mestre per proteggere il centro città durante le festività natalizie. Blocchi in piazza Barche

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