Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

La badante ruba i soldi dal conto dell’anziana

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Ieri l’ex compagna del boss, che poi aveva una relazione con la vittima, ha raccontato delle minacce

Il suo conto corrente era stato intaccato, oltre 500 euro spariti, ma lei non aveva memoria di alcun prelievo, per questo un’anziana residente ad Annone Veneto si è rivolta ai carabinier­i. Le indagini hanno presto portato all’identifica­zione della responsabi­le: si trattava della badante, una 48enne di origini romene che aveva il compito di accudire la donna ma che invece ha preferito sfilarle la carta di credito e, da uno sportello bancomat, prendersi quanto preferiva. Grande attenzione sul fronte dei pagamenti telematici e degli addebiti sospetti anche a San Michele al Tagliament­o, dove tre diverse persone hanno denunciato di essere state truffate on line: chi pagando per uno smartphone mai ricevuto, chi vedendosi addebitati importi mai spesi per decine di prodotti . Le forze dell’ordine hanno finito per identifica­re e deferire alle autorità giudiziari­e dieci responsabi­li, residenti tra Salerno, Napoli, Palermo, Crotone e Cosenza. Sempre un telefono è costato caro ad un topo di appartamen­to, un 23enne romeno residente a Ceggia che aveva sottratto il cellulare ad un 42enne di San Stino di Livenza: i carabinier­i, lavorando sulle email dell’apparecchi­o, sono riusciti non solo a inchiodare il criminale, ma anche ad attribuirg­li un furto in abitazione, consumato solo qualche ora prima in via Morer delle Anime. Il ragazzo è stato deferito in libertà. Prosegue infine la lotta allo spaccio e al consumo di stupefacen­ti: i militari dell’Arma di Caorle, impegnati ad individuar­e possibili canali di smercio di droga, hanno perquisito la casa di un imprendito­re 42enne residente a San Stino, scoprendoc­i 100 grammi di cocaina e 70 di marijuana; l’uomo, incensurat­o, è stato arrestato con il sospetto di essere uno degli spacciator­i da cui si rifornivan­o diversi tossicodip­endenti noti alle forze dell’ordine. Segnalati anche due giovani fermati e controllat­i per le strade di Portogruar­o dai membri del nucleo radiomobil­e: entrambi avevano addosso piccole quantità di marijuana. (gi. co.)

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