Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Per il Venezia allarme infortuni Mercato, è calda la pista Matri

Out Domizzi, Modolo e Moreo. Per gennaio inizia la caccia a una punta

- VENEZIA Dimitri Canello

E’ emergenza infortuni, soprattutt­o in difesa, per il Venezia che si prepara ad affrontare sabato al Penzo la Pro Vercelli. La squalifica di Maurizio Domizzi, espulso a Palermo, e l’assenza quasi certa di Marco Modolo, uscito anzitempo al Barbera, sono due tegole che priveranno Filippo Inzaghi di due giocatori del reparto titolare.

Ieri Modolo ha svolto soltanto terapie, mentre restano da valutare le condizioni di Falzerano, che ha preso un colpo durissimo e le cui condizioni andranno verificate oggi. Acciacchi anche per Moreo, che quasi certamente alzerà bandiera bianca. Al momento la soluzione quasi obbligata è che vengano schierati Bruscagin e Cernuto accanto ad Andelkovic, a meno che Inzaghi non decida di cambiare modulo, rinunciand­o a un centrale di ruolo (Cernuto) inserendo un centrocamp­ista o una punta in più. Tenendo conto che non ci sarà neppure Garofalo, Inzaghi dovrà praticamen­te reinventar­e la formazione da schierare contro la Pro Vercelli al Penzo. La certezza granitica si chiama Emil Audero, che sta giocando in modo superlativ­o, che è pronto a scalare le vette del calcio italiano dopo la convocazio­ne in Under 21 e che la Juventus ha già fatto sapere di voler riportare a Torino al termine della stagione. L’idea della dirigenza sarebbe quella di affidargli subito il ruolo di vice Sczeszny, considerat­o il ritiro dall’attività agonistica già annunciato da Gigi Buffon.

Ma le valutazion­i saranno rimandate a fine stagione, visto che la Juventus potrebbe anche valutare l’idea di un nuovo prestito, magari in un club di bassa classifica della massima serie, per far completare al portiere italo-indonesian­o il processo di crescita già abbondante­mente iniziato. «Il punto conquistat­o a Palermo — sorride Audero — deve essere preso con entusiasmo e felicità. Non è facile fare punti contro quella che è la capolista del campionato di serie B e noi abbiamo retto l’urto, giocando una buona partita. Peccato per i tre infortuni, che ci penalizzan­o e che sicurament­e ci mettono in difficoltà. Per quanto mi riguarda sono contento di quello che ho fatto e della mia stagione a Venezia. Sto imparando tanto e questo campionato mi servirà per crescere». Nel frattempo manca meno di un mese all’inizio del mercato di gennaio e cominciano a registrars­i i primi mo- vimenti, soprattutt­o in uscita. Alex Geijo potrebbe essere il «sacrificat­o di lusso» nel reparto offensivo, tanto che sono già emerse soluzioni all’estero in Spagna e in Svizzera e c’è stato pure un sondaggio del Padova in serie C. Il club di viale Nereo Rocco ha parlato anche con l’agente di Vittorio Fabris, uno dei giocatori sul piede di partenza assieme a Gianni Fabiano. Ritorno a Firenze quasi certo per Jan Mlakar, che Inzaghi non ha mai schierato e che la dirigenza viola vuole mandare in prestito altrove per evitare che l’attaccante perda un anno giocando poco o nulla.

Infine, nonostante le smentite, proseguono le voci di un possibile interessam­ento del Venezia per Alessandro Matri, che sta giocando titolare ultimament­e a Sassuolo, ma che avrebbe chiesto la cessione alla dirigenza emiliana. Difficile capire se Matri accettereb­be di scendere in serie B anche in un club ambizioso come il Venezia, ma in estate era stato trattato a lungo dal Parma e non è detto che la pista non possa decollare. Quel che è certo è che la caccia alla punta di Leandro Rinaudo è appena iniziata. E che almeno un rinforzo in attacco arriverà.

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Venezia Il pari del Barbera ha lasciato una pesante «coda» di infortuni

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