Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Reyer si inceppa, è il terzo ko di fila
Dopo le sconfitte con Avellino e Estudiantes gli orogranata vanno sotto anche con Reggio
La bestia nera di Walter De Raffaele (quarta sconfitta con Reggio Emilia da head coach) colpisce ancora. Al Taliercio finisce 68-66 per la Grissin Bon dopo una gara dalle mille facce.
La Reyer incassa la terza sconfitta di fila tra campionato e Champions League in attesa, domenica prossima, di andare nella «casa» della prima in classifica, la Germani Brescia. Tanto attacco e poca difesa in avvio di gara al Taliercio. I primi punti dell’incontro vedono la firma di Watt, tra i più ispirati nel quarto. Sulla sponda reggiana è Reynolds a fare la parte del mattatore. Nel primo quarto sono ben dodici i punti messi a referto dallo statunitense. Al 5’ Peric trova la prima tripla di serata (9-4). La Grissin Bon risponde con la schiacciata a tutto braccio di Reynolds. Coach De Raffaele manda sul parquet Tonut per l’esordio stagionale in campionato. L’Umana registra la difesa e allunga il vantaggio con le due triple consecutive di Johnson e Haynes (16-10 all’8’). I primi dieci minuti si spengono sul 20-14. I secondi dieci vedono la grande reazione di Reggio Emilia. L’attacco reggiano ritrova la potenza di Wright (sei punti per lui nel quarto) e la mano calda di Reynolds. La difesa degli orogranata, al contrario, fatica negli uno contro uno e nei rimbalzi. A metà quarto Johnson piazza la tripla del 25-19 su assist di Orelik. Un minuto più tardi gli risponde Wright con i tre punti del 28-22.
All’8’ la Grissin Bon ricuce lo svantaggio con il contropiede di Reynolds e la tripla di Llompart (29-31). Il primo tempo si chiude 33-35. Il ritorno sul parquet vede Venezia di nuovo in partita. È ancora Watt a trascinare i suoi e al 1’ da sotto canestro mette a referto il nuovo vantaggio reyerino (36-35). Gli ospiti però non crollano. Dopo il fallo di Tonut lo spagnolo Llompart piazza i liberi del nuovo pareggio (42-42) e la Reyer va nuovamente in confusione. A metà quarto la Grissin Bon prende in pugno la partita e a certificarlo ci pensa Reynolds con la schiacciata del 42-48. Nell’ultimo giro di lancette succede l’impossibile. Prima Haynes, a cinque secondi dalla fine, trova una tripla clamorosa che riporta a -2 la Reyer. Sul possesso successivo, poi, De Vico da metà campo pesca il jolly sulla sirena. È 49-54. Gli ultimi dieci del match si aprono con Reggio Emilia con il vento in poppa. La svolta arriva al 5’, quando Reynolds commette il quinto fallo mettendo la parola fine alla propria partita. L’Umana rivede la luce e De Nicolao infila la tripla della riscossa e della rimonta (56-58).
Al 7’ la coppia Peric-Orelik timbra due tiri da tre per il 6260 e si entra nell’ultimo minuto in perfetto equilibrio. De Vico riagguanta il vantaggio per i suoi con la tripla del 66-67. Venezia prova l’ennesima rimonta ma stavolta il tentativo si infrange sullo 0/2 di Peric dalla lunetta e poi sul suo errore dal cuore dell’area che sancisce la terza sconfitta in campionato per i campioni d’Italia.