Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
A Foggia chance da tre punti «Lì si vince solo con la grinta»
Inzaghi carica la squadra e per i 110 anni su Fb il video «Venezia vola»
Delusione e voglia di riscatto. Il tutto quando proprio ieri ci sono stati i 110 anni dalla fondazione del Venezia, nato in campo San Bortolomio il 14 dicembre 1907. E mercoledì, in occasione della cena sociale con autorità e sponsor, è stato presentato il video, ora sulla pagina Fb della società, della canzone «Venezia Vola» che vede in veste di cantanti anche giocatori e dirigenti arancioneroverdi e che celebra l’anniversario.
La settimana di Foggia-Venezia è trascorsa così, tra le sottolineature di un Tacopina abituato a vincere e che non ha digerito lo 0-0 al Penzo con la penultima della classe e il tentativo di voltare pagina e la necessità di abbassare le attese di Inzaghi. Oggi allo Zaccheria (ore 20,30) di fronte ci saranno due squadre che hanno bisogno di punti e due allenatori che viaggiano su due lunghezze d’onda diverse. A Inzaghi servono punti perché la squadra ultimamente non vince più, a Stroppa servono punti per salvare una panchina sempre più traballante e a cui il Venezia potrebbe infliggere il colpo di grazia. «Sono le solite partite di serie B — spiega Inzaghi — andremo a giocare contro una squadra ferita, che ha come punto di forza il pubblico, il suo stadio e per ovvi motivi non sarà una situazione ottimale per noi. Però noi abbiamo la forza di avere una classifica tranquilla, potremo andare lì a fare la nostra partita. E’ chiaro che, per poter portare via punti da Foggia bisognerà dare il massimo. Siamo pronti, queste partite si vincono con grande determinazione. Il Foggia è in una situazione complicata però ha giocatori importanti come abbiamo visto l’anno scorso, bisognerà fare grande attenzione e cercare di fare la nostra partita come sempre».
Stroppa sa bene di giocarsi il tutto per tutto e sta valutando se insistere o meno con il 3- 5-2, modulo che ha cancellato almeno temporaneamente il suo marchio di fabbrica. Curiosamente come accaduto a Venezia, per scelta e non per necessità di classifica dall’inizio di questa stagione. «Il Venezia — evidenzia l’allenatore del Foggia — è una squadra che fa una fase difensiva molto ostentata. Riesce ad avere oltretutto quel sacrificio che gli consente di essere ficcante in fase di ripartenza. Ha giocatori fisici, capaci nelle palle inattive e mette in campo idee e centimetri. Inzaghi è un professionista esemplare. E’ un predestinato, come il fratello che sta facendo cose incredibili alla Lazio. Lui anche sta avendo un percorso pari alle aspettative». Stroppa glissa sulla panchina a rischio: «Non è importante la mia situazione — chiarisce — dobbiamo lottare tutti insieme per arrivare alla vittoria e poi alla fine tireremo le somme».
Capitolo-formazione. Non ci saranno Domizzi (squalificato ma rientrerà con la Cremonese), Modolo e Garofalo (infortunati), Stulac è stato convocato ma non al meglio. A centrocampo torna Bentivoglio, i dubbi maggiori sono in attacco, dove Moreo potrebbe partire titolare.