Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Pinocchio e la valigia da emigrante
Sull’isola veneziana di San Servolo è sbarcata una curiosa valigia da emigrante. È un libro d’artista che Antonio Nocera ha realizzato sul testo delle «Avventure di Pinocchio», per rappresentare quel «bagaglio» culturale che l’italiano emigrante porta come una delle cose essenziali.
La mostra «Pinocchio da San Servolo in giro per il mondo», che s’inaugura oggi alle 16 - alla presenza di Andrea Berro, amministratore unico San Servolo s.r.l., Umberto Vattani, presidente Venice International University e Pier Francesco Bernacchi, presidente Fondazione Nazionale Carlo Collodi - sull’isola della laguna, celebra l’amatissimo personaggio dalla faccia nasuta creato da Carlo Lorenzini nel 1881. Se l’opera di Nocera (che ha esposto alla Biennale di Venezia nel 2011 e 2013 con installazioni sul tema del mare e dei migranti) è l’approdo dell’esposizione, la rassegna prende avvio con una selezione di fotografie, disegni originali, legni incisi e stampe tratte da «Le Avventure di Pinocchio» nell’edizione commemorativa del centenario illustrata da Sigfrido Bartolini.
Il cuore della mostra documenta la fortuna del personaggio di Pinocchio attraverso i pezzi più belli dell’archivio della Fondazione Collodi, che accoglie la più ampia collezione collodiana nel mondo, con 7000 volumi illustrati. Fino al 13 febbraio, ingresso libero.