Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Bandi casa: no ai residenti di tutta la Città metropolitana»
Il bando aperto ai residenti della Città metropolitana non s’ha da fare. Lo sottolineano con un’interpellanza i consiglieri del Gruppo misto Renzo Scarpa e Ottavio Serena per gli alloggi di via Mattuglie. «Riteniamo che in questo caso l’allargamento della partecipazione a tutte le persone che lavorano all’interno della Città Metropolitana non più solo in Comune sia sbagliato per una serie di motivi», dice Scarpa. Da una parte secondo i due consiglieri rischia di non rispondere alle necessità del comune che rimangono quelle ad «alta tensione abitativa», dall’altra viene considerato illegittimo perché non riconosce un valore prioritario «a chi, di fatto, ha investito nella realizzazione dell’opera, tutti i residenti hanno investito attraverso il proprio Ente locale e i trasferimenti centrali a ciò destinati». Ci sono poi considerazioni sugli spostamenti su via Mattuglie («E’ sbagliato perché non ha senso che chi lavora in località lontane da Venezia venga ad abitare qui considerato che già oggi ci sono notevoli problemi trasportistici, di intasamento e di inquinamento») mentre su via Pividor Scarpa precisa che «può partecipare chi è proprietario di grandi patrimoni abitativi purché non in forma esclusiva». I due consiglieri ribadiscono la preoccupazione sulla diversità dei bandi «tanto da far temere un indirizzo di diversificazione della popolazione che rischierebbe di ledere la “pari dignità sociale”». ( f. b.)