Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

M9, prove natalizie: tutti in altalena

Il chiostro del futuro museo apre fino alla Befana con l’opera delle campane Fioriere e vigili, centro di Mestre blindato. Da lunedì tolti i divieti anti-smog

- MESTRE G. B.

Trentadue altalene che oscillano appese alla struttura del chiostro del futuro M9 e chi si siede per dondolare fa suonare una campana. Non ci ha rinunciato nessuno, ieri pomeriggio, a provare l’ebbrezza del «campanaro», soprattutt­o i bambini che si sono trovati a dondolare anche a fianco di volti conosciuti: il sindaco Luigi Brugnaro e la moglie Stefania Moretti, che ha suonato le campane più di lui. L’installazi­one di Felice Limosani, «Flying Bell for M9», nel chiostro del futuro M9, è stata l’attrazione del pomeriggio in centro, per chi si è concesso una pausa dallo shopping pre-natalizio. Con altalene e campane il sindaco e il presidente della Fondazione di Venezia Giampietro Brunello hanno aperto ufficialme­nte alla città il nuovo spazio. Il chiostro dal prossimo ottobre ospiterà i negozi dell’Innovation retail center ma, nel frattempo, tutti possono ammirarne i restauri: fino al 6 gennaio, tra le 16 e le 21 resterà aperto al pubblico. «Come amministra­zione - ha detto Brugnaro - abbiamo seguito i lavori di M9 fin dall’inizio perché è un progetto importante per la città e insieme alla Fondazione lavoriamo per renderlo attuale, contempora­neo».

Fuori dal chiostro a tratti assordante, c’era il caos delle feste: auto in coda per trovare un parcheggio, colonne per raggiunger­e i centri commercial­i, i mercatini natalizi presi d’assalto, da parco Ponci al Piraghetto, da via Palazzo e via Fapanni. A vegliare sulla sicurezza dei mercatini, un piccolo esercito di operatori della polizia municipale (ieri sera alle 18, tra piazza Ferretto e via Poerio, erano sette gli agenti in servizio) e lo stesso succedeva in centro storico. Ma non ci sono solo gli agenti, il centro di Mestre è stato completame­nte blindato con fioriere contro il rischio di attacchi terroristi­ci. Nella prima mattinata di ieri, sono arrivati gli ultimi arredi: blocchi in via Manin e simil alberi decorati da piantine alla bocca di piazza Ferretto e via Palazzo.

In centro storico, largo al gourmet al My Christmas Venice food village a San Vio, alla mostra mercato a Palazzo Zenobio e tra gli stand di San Polo, a fianco della pista di pattinaggi­o sul ghiaccio. Questa mattina invece, tra campi e calli, corrono i Babbi Natale per la maratona solidale dell’Avapo. A Venezia non è stato necessario disporre nuove strutture, erano già state sistemate per la Mostra del cinema in piazzale Roma.

Sul fronte del traffico, ieri, come lo scorso fine settimana, ci sono state code e rallentame­nti in direzione del parco commercial­e Auchan e della Nave de vero ma anche a Mestre i parcheggi erano pieni. Per chi proprio non vuole rinunciare al mezzo privato, sarà importante sapere che da domani all’Epifania sono sospesi i blocchi per le auto più vecchie, le no-kat. Se però il Pm10 tornerà a superare i limiti di legge (come tra il 6 e l’8 dicembre), dopo quattro giorni scatterann­o di nuovo le limitazion­i.

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(foto Errebi) Tempo di regali Code ai parcheggi, mercatini presi d’assalto ieri a Mestre
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Chi dondola suona Le altalene nel chiostro di M9, l’oscillazio­ne aziona le campane (foto Errebi)

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