Agata, Igor, Willy: storie di bambini L’officina dei sogni che cambierà il mondo

Un’officina di sogni possibili. «Storie di bambini» non è solo la splendida mostra dell’illustratrice fiorentina Letizia Galli – che inaugura oggi a Venezia negli spazi della Pietà – ma anche un progetto culturale ed educativo che mette al centro il tema dell’infanzia, dal suo potere di trasformare il mondo con la forza di uno sguardo alle tragedie cui va incontro ieri come oggi. Una mostra itinerante che nel suo percorso coinvolge i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio nazionale, come quelli accolti nel veneziano dalla cooperativa «Il villaggio globale». Troppo spesso vittime di una doppia invisibilità, come bambini e come migranti. In mostra i 201 disegni originali dell’artista tratti dai suoi libri, che compongono dodici storie ciascuna con il suo protagonista: ad accogliere il visitatore è Agata Smeralda, la prima bimba abbandonata a Firenze nel 1444 nell’Istituto degli Innocenti e Federico Fellini, il bimbo dagli occhi di luna che si mise all’inseguimento di un circo, entrambi sognatori e ribelli. O il piccolo Igor, che chiede l’elemosina nella metropolitana di Mosca o quella di Willy che trasforma in musica i rumori della città o del piccolo Abdou – la cui vicenda è ispirata a una storia vera – che riesce a sopravvivere aggrappato alla carlinga di un aereo, come fossero i petali di una farfalla. Nei mesi della mostra – visitabile fino al 15 aprile 2018 – saranno organizzati laboratori per le scuole, uno spettacolo teatrale messo in scena dalla compagnia Bambara e una rassegna cinematografica, tutti ospitati nel complesso della Pietà. Oggi alle 11.30 nella Chiesa di Santa Maria della Pietà il concerto gratuito del coro di voci bianche Alivea. A seguire le testimonianze di Martins, Aboubacar, Mouzblack, Rajunior, Hassan, Mohamed, i ragazzi che in Italia sognano di costruire il loro futuro.

Concerto La mostra s’inaugura oggi all’Istituto della Pietà con un concerto del coro Alivea