Rifiuti, a Cannaregio parte oggi il porta a porta Istruzioni in sette lingue

Il giorno «x» è arrivato, da oggi a Cannaregio, il sestiere più popoloso di Venezia, residenti e turisti-residenti dovranno impratichirsi con la raccolta porta a porta. Sarà l’operatore di Veritas a ritirarla, previo scampanellio del citofono, tra le 8.30 e le 12. Come è già successo a Dorsoduro, chi lavora o esce prima può lasciare vetro, plastica e alluminio, carta e tetra pack e i rifiuti indifferenziati ai barconi ormeggiati tra le 6.30 e le 8.30 lungo 14 rive. L’esperienza delle zone dove la sperimentazione è partita prima ha tuttavia insegnato che, anche se è bene rispettare gli orari indicati, i mezzi di Veritas chiudono un occhio sull’orario per i ritardatari.

I barconi saranno in calle Priuli, nei campi San Canciano, Sant’Alvise, Santa Fosca, Madonna dell’Orto, dei Felzi, alle fondamenta delle Capuzine, Ormesini, Santa Caterina e ai rio terà Sabbioni, Barba Frutariol, Santi Apostoli e all’altezza dei ponti dei Tre Archi e delle Guglie. Tutti i giorni è possibile lasciare l’indifferenziato, il lunedì, mercoledì e venerdì la carta mentre vetro, plastica e lattine sono raccolti martedì, giovedì e sabato. Chi sperava che venisse introdotto l’umido, si deve rassegnare: a Venezia è troppo costoso e complesso farlo. Questa modalità di raccolta delle immondizie, introdotta ormai due anni fa in via sperimentale alla Salute, sta aumentando i numeri della differenziata in centro storico dove non ha mai superato il 25 per cento. «Nelle aree con il nuovo sistema si è arrivati sopra il 30 - dice l’azienda -. Inoltre, è diminuito sensibilmente lo sporco, ci sono meno gabbiani e topi». Le istruzioni sono state tradotte in sette lingue. (g. b.)