Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Casarin: «Sì, momento difficile ma fiducia in squadra e staff»

Reyer, quinto ko di fila. Il presidente: «Reagire e compattars­i subito»

- VENEZIA Serena Spinazzi Lucchesi

«Il momento di difficoltà c’è. Questo è innegabile. Ma c’è anche una massima fiducia sia nello staff tecnico che nella squadra».

Dopo la quinta sconfitta consecutiv­a dell’Umana Reyer (90-71 con Brescia) il presidente Federico Casarin chiarisce alcuni punti. Staff e squadra non si toccano, pur non escludendo a priori eventuali interventi sul mercato. «Siamo sempre attenti a quel che si muove, ma in questo momento ci preme più di tutto recuperare i giocatori infortunat­i. Abbiamo avuto una prima risposta positiva da Jenkins, ora aspettiamo Bramos. Ma siamo fiduciosi anche da questo punto di vista», garantisce il presidente. Domenica gli orogranata sono incappati con Brescia nel terzo ko consecutiv­o in campionato, dopo quelli con Avellino e Reggio Emilia, cui si sommano le sconfitte in Champions con Estudiante­s e Banvit. «Domenica abbiamo giocato bene 33 minuti, poi non siamo riusciti a mantenere lo stesso ritmo e la stessa intensità». Ne è uscita una débacle severa anche sul piano del punteggio.

«Calo fisico? Non direi — aggiunge Casarin — ma in questi casi non c’è mai un motivo solo, altrimenti sarebbe semplice correre ai ripari...». La Reyer fin qui ha sofferto sicurament­e l’assenza dei due infortunat­i Michael Jenkins e Michael Bramos, anche se il primo domenica ha ritrovato il campo, giocando 12 minuti, e la società spera di poter accelerare i tempi anche con il «greco». Ma, al di là delle assenze che hanno contribuit­o a rompere gli equilibri di inizio stagione, permane il problema in regia. Al momento c’è solo Marquez Haynes a reggere ogni responsabi­lità (compresa quella realizzati­va) mentre Andrea De Nicolao e Marques Green stanno deludendo. E per quanto riguarda Green, arrivato venti giorni fa per colmare gli infortuni in corso, la conferma fino a fine stagione non è affatto scontata, anzi. «Nel contratto ci sono più finestre, faremo le nostre valutazion­i quando la squadra sarà al completo. Teniamo conto — precisa Casarin — che il giocatore arrivava da cinque mesi di inattività e non è facile inserirsi in un contesto dove si gioca ogni tre giorni. Ma sta recuperand­o condizione. Nel frattempo siamo felici di aver ritrovato Jenkins, per il quale lo staff medico ha fatto miracoli». Adesso si pensa già alla sfida di domani in Champions League con l’Aek Atene e non sarà una trasferta facile, visto che all’andata gli orogranata erano usciti sconfitti dal confronto con i greci.

«Dobbiamo avere la capacità di reagire con grande serenità. E’ anche una fortuna poter giocare subito e non stare troppo a pensare sulle partite perse. La forza di questo gruppo — chiude Casarin è anche quella di sapersi compattare nei momenti di difficoltà». Domenica positiva, invece, per la squadra femminile che al Taliercio ha battuto Napoli (76-60) balzando così al secondo posto in classifica dietro Schio, che sabato sarà la prossima avversaria.

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