Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
E’ Scarante il neo presidente «Facciamo l’Ateneo nuovo»
La sfidante Bianchini: ora uniti e lasciamolo lavorare
L’Ufficio Elettorale ha sciolto i dubbi: Gianpaolo Scarante ha ottenuto più del 50% dei voti validi e dunque si può considerare il nuovo presidente dell’Ateneo Veneto. Il verdetto è arrivato ieri di fronte al Consiglio Accademico. La prima ad applaudire è stata Maria Camilla Bianchini d’Alberigo, che ha voluto in questo modo riconoscere la sconfitta. Si sa che è amareggiata, ma lei nega: «Né triste né arrabbiata. Riconosciamo il risultato e rispettiamo la decisione presa – dice – Ora è il momento di unirci e di lasciar lavorare il vincitore». Gianpaolo Scarante per prima cosa sottolinea «la grande stima per entrambe le candidate», riferendosi a Bianchini d’Alberigo e a Tiziana Agostini, quest’ultima sconfitta al primo turno. «Il vero capitale dell’Ateneo Veneto – aggiunge l’ambasciatore – sono i suoi soci e le tante, diverse, speciali competenze che ognuno può vantare».
Un appello all’unità, dopo i due mesi più tesi vissuti dall’Ateneo nei suoi due secoli di storia. Il Comitato elettorale, formato dalla magistrata Antonella Magaraggia e dagli avvocati Raffaello Martelli e Simone Zancani, ha risolto l’impasse della votazione in cui nessuno dei due contendenti al ballottaggio aveva superato il 50% più uno dei voti espressi dai soci: secondo gran parte della giurisprudenza i voti nulli non si considerano validamente espressi. La conseguenza è che, tolti i 9 nulli depositati nell’urna l’11 dicembre scorso, il quorum si è abbassato: i 167 voti di Gianpaolo Scarante gli garantiscono la presidenza fino al 2021. Laconica ed istituzionale la comunicazione partita ieri sera ai soci dal presidente uscente, Guido Zucconi, oggetto di critiche anche dure per la sua gestione della crisi in Ateneo: «Nell’attesa della formale proclamazione nell’assise assembleare, ritengo opportuno anticiparvi l’avvenuta elezione del presidente». L’appuntamento è per l’8 gennaio, quando i soci ufficializzeranno la scelta. «Mi prenderò questi giorni per riflettere – dice Scarante – All’assemblea proporrò cose molto concrete e da fare subito. Chiederò l’aiuto di tutti per costruire un nuovo Ateneo». E cosa resta di questa esperienza? «Sono state settimane di incertezza. Ma allo stesso tempo è uscita una passione che non si vedeva da tempo. Bisogna ripartire da qui».
Eletto Nell’elezione è uscita una grande passione, ripartiamo da qui