Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Moto ondoso e sicurezza, più controlli Vietati botti e musica a Capodanno
Il prefetto: pugno duro con chi guida ubriaco. Stazioni presidiate, telelaser in laguna
Più controlli sulle strade e a Venezia, in vista della notte di San Silvestro, pugno di ferro contro chi corre troppo in barca. Ieri, come richiesto dal ministero dell’Interno, si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in vista delle festività natalizie. Il risultato è che per Capodanno ma anche per il natale saranno irrigiditi i controlli contro il moto ondoso. «Avevamo già affrontato per tempo la questione sicurezza nel territorio, oggi (ieri,
ndr) abbiamo solo stabilito di aumentare il presidio in laguna — spiega il prefetto Carlo Boffi — specialmente nella notte di San Silvestro è necessario che ci siano più controlli a fini preventivi, come può capitare che qualcuno esageri con i festeggiamenti e si metta al volante dell’auto mettendo a rischio la sua sicurezza e quella degli altri, lo stesso, purtroppo, può accadere in barca». Ancora non è possibile effettuare gli alcoltest (lo sarà non appena il nuovo codice della navigazione entrerà in vigore) ma questo non vuol dire che gli agenti in servizio il 31 dicembre non saranno severi in caso di violazioni.
Gli accertamenti saranno all’insegna della tolleranza zero, con pattuglie ben visibili in funzione di deterrente e con telelaser. Durante l’estate i risultati furono tangibili, dunque si è deciso di bissare l’esperienza. Coinvolti oltre agli uomini della polizia locale anche carabinieri, capitaneria di Porto, Finanza e polizia. In questi giorni è stata rafforzata la sicurezza anche nei pressi della stazione, con agenti a presidiare il terminal di Santa Lucia. Sempre sul fronte della sicurezza in vista dei festeggiamenti di fine anno, il Comune ha già emanato l’ordinanza che dà la possibilità alla polizia municipale di chiudere al traffico piazzale Roma. Nel caso si riempissero tutti i parcheggi e ci fossero code e disagi, i vigili vieteranno a tutti i mezzi privati (fatto salvo quelli dei residenti) di imboccare la rampa Santa Chiara e il piazzale tra le 19 e le cinque del mattino. I veicoli saranno dirottati in direzione del Tronchetto e se anche lì non ci fossero più parcheggi disponibili, saranno istituite deviazioni prima del ponte della Libertà all’altezza dei Pili per far defluire il traffico in terraferma. Questa non è l’unica ordinanza di Capodanno, nei prossimi giorni arriveranno altre disposizioni a tutela della sicurezza di chi parteciperà al concerto di piazza Ferretto a Mestre e allo spettacolo pirotecnico lungo riva degli Schiavoni.
Come ogni anno, saranno infatti vietati i fuochi d’artificio e i botti tra campi e calli, i locali non potranno usare bicchieri di vetro nei plateatici e, per il brindisi di mezzanotte in piazza, stop alle bottiglie di spumante, a meno che non siano di plastica. Saranno anche banditi i «carretti musicali» con la musica alta a disturbare la quiete pubblica come anche i bivacchi. È, infine, già partito il divieto, in vigore fino a dopo Carnevale, di raccoglie firme per petizioni in forma itinerante e le maschere settecentesche che, in cambio di una foto ricordo, chiedono una mancia.