Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Pontili divelti barche abbandonate e rifiuti inquinanti Sos Osellino
Li ha chiamati «opere di bricolage estemporaneo», inquadrando le scale che portano dalle rive alla barche, dove anche un equilibrista fa fatica a stare in piedi. E poi imbarcazioni abbandonate, spesso affondate, pali vaganti, rifiuti e motori attaccati a quello che rimane delle barche, che sversano liquido inquinando. Le telecamere di «Striscia la Notizia» il tg satirico di Canale 5, qualche giorno fa sono arrivate a Mestre per fotografare la situazione in cui versa l’Osellino denunciando la pericolosità della navigazione. La segnalazione era stata fatta dall’associazione «La salsola»: E’ un rischio — ha spiegato il presidente Claudio Piovesan — in questo tratto di canale ci sono barche abbandonate che intralciano il traffico, oltre che altri oggetti». Durante il servizio andato in onda la sera di natale l’inviato Moreno Morello («Dalla provincia di Venezia», ha detto, «dimenticando» che si trovava a Mestre) ha passato in rassegna tutte le criticità. «Quando va bene, il natante si trova all’interno di uno spazio in concessione, dunque è possibile risalire ai proprietari prima che la barca affondi diventando rifiuto speciale. In altri casi la è già affondata e diventa uno scheletro che rischia di essere di intralcio. A ciò si aggiunge il problema inquinamento: il motore issato sullo scafo continua a sversare liquidi in acqua». «Ma se si vuole i problemi possono essere risolti», ha sottolineato Piovesan.