Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, la vittoria supplementare Sassari battuto. C’è il terzo posto
Dopo sei sconfitte Venezia ritrova il successo e supera i sardi in classifica
Sotto l’albero di Natale della Reyer arriva l’ottava vittoria in campionato, che porta gli orogranata al terzo posto in classifica a quota 16 punti.
L’ennesimo, sofferto come quasi sempre overtime stagionale riporta Johnson e compagni alla vittoria, rasserena l’ambiente e fa tirare un sospiro di sollievo a coach De Raffaele dopo sei sconfitte consecutive dei suoi.
Il primo periodo si apre con Peric subito protagonista. Al 1’ Orelik trova il corridoio perfetto per il croato che infila il 2-0. Sassari risponde con una difesa a zona che fatica a trovare i giusti meccanismi e un attacco piuttosto sterile sotto canestro. Al 4’ ancora Orelik serve l’americano Watt che battezza il 6-0.
Coach Pasquini chiama il primo time-out della partita. Al 6’ Polonara manda a referto i primi due punti per i sardi (11-2) ma la Reyer è ben messa sul parquet e continua a macinare gioco. Sul finale la Dinamo rialza la testa con Bamforth, che in due possessi consecutivi porta il parziale sul 16-8. La tripla di Johnson chiude il primo quarto 19-8.
In avvio di secondo periodo Tonut trova un canestro impossibile mandando in estasi il Taliercio (21-8). Dal 2’ Sassari comincia a giocare, Bamforth riscalda la mano e a rimbalzo Planinic dirige il traffico. Al 4’ il croato infila il 25-17, ricucendo in parte lo svantaggio. Venezia appare smarrita e Sassari si rifà sotto andando sul -4 (25-21). Coach De Raffaele richiama i suoi e all’uscita dal time-out l’Umana riparte come nel primo quarto. Alla sirena del primo tempo è 36-27.
Il terzo quarto vede la partenza sprint della Reyer. Al 2’ Watt in estensione fa 40-31. Gli uomini di coach Pasquini non mollano e al 4’ Polonara infila il 40-33 su assist di Jones. La risalita sassarese arriva negli ultimi due minuti, quando sale in cattedra Randolph. Il periodo si chiude 55-51.
Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma. Venezia prova l’allungo decisivo, la Dinamo resiste e a 1’ dalla fine i due liberi di Jones portano Sassari sul 65-65. Il gioco dei time-out porta la gara all’overtime sul 71-71. Nei cinque minuti finali Sassari trova il vantaggio con un libero di Jones. Il Taliercio si ammutolisce ma riesplode quando Biligha schiaccia a due mani il nuovo sorpasso reyerino (75-74).
L’equilibrio sul parquet regna sovrano fino all’ultimo giro di lancette. Orelik piazza l’80-80 a 12’’ dalla fine. Di ritorno dal time-out Haynes subisce fallo e in lunetta fa due su due (82-80). Nell’ultimo possesso, con il pubblico del Taliercio tutto in piedi, De Nicolao difende magistralmente su Bamforth che accompagna la palla fuori dal parquet. Alla sirena arriva la festa dell’Umana, che ritrova la vittoria, sorpassa in classifica Sassari e festeggia un Santo Stefano col sorriso dopo un dicembre nero.