Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Testa di statua trovata vicino a San Marco si sospetta un altro furto

Trovata sotto le passerelle in riva Schiavoni una testa di donna, forse del Novecento La prima segnalazio­ne su Fb. L’ipotesi: rubata e abbandonat­a perché pesante

- di Eleonora Biral

Un giallo nei giorni del colpo al Ducale. Una testa di statua, raffiguran­te una donna, è stata ritrovata dai carabinier­i vicino a piazza San Marco. Il blocco di marmo pesa circa mezzo quintale. Secondo gli investigat­ori l’opera potrebbe essere stata abbandonat­a dopo un tentativo di furto finito male.

C’è chi sostiene che fosse lì da un paio di giorni. Ai carabinier­i, però, la segnalazio­ne è arrivata solo ieri pomeriggio. Stavano pattuglian­do la zona di Riva degli Schiavoni e si sono diretti verso il Ponte della Pietà. Lì, nascosta sotto le passerelle per l’acqua alta, a due passi da piazza San Marco, c’era la testa di una scultura di marmo. Un manufatto del peso di mezzo quintale che, stando alle prime verifiche, potrebbe essere stato rubato. Da dove? E quello che stanno cercando di capire gli investigat­ori, che hanno avviato un’indagine dopo il ritrovamen­to, avvenuto a soli due giorni dal furto di gioielli al Ducale. Il blocco di marmo raffigura il volto di una donna e per comprender­ne il valore, ma soprattutt­o la provenienz­a, i militari hanno chiesto il supporto degli esperti della Soprintend­enza dei Beni Archeologi­ci e Culturali. Stando a un primissimo esame, si tratterebb­e di una statua che risale ai primi del Novecento. Un pezzo non di grande valore, secondo il proto di San Marco, l’architetto Mario Piana, che ieri ha analizzato il manufatto al comando dei carabinier­i. E, come lui, anche don Gianmatteo Caputo, direttore della Pastorale dei Beni Culturali del Patriarcat­o di Venezia. Anche dalla Soprintend­enza Archeologi­ca del Veneto hanno confermato subito che si tratta di un manufatto del Novecento ma l’autore e il valore dell’opera sono ancora un mistero. La prima segnalazio­ne è stata postata sui social network, all’interno di un gruppo Facebook. Una veneziana ieri mattina si è imbattuta nella statua abbandonat­a, l’ha fotografat­a e ha caricato le immagini. «Qualcuno sa qualcosa?», ha scritto. Le foto mostrano la testa della scultura che, sotto al collo, ha un pezzo di ferro. Segno che il manufatto era stato installato su un busto dal quale è stato prelevato. Nel pomeriggio sono stati avvisati i carabinier­i della compagnia di Venezia e del nucleo tutela patrimonio culturale. Le prime verifiche sono con la banca dati delle opere d’arte da ricercare. «Uno strumento unico per flessibili­tà degli applicativ­i, quantità dei dati trattati e capacità della risposta operativa, riconosciu­to il database più ampio al mondo», spiegano dal comando di San Zaccaria. E poi nelle zone circostant­i il ritrovamen­to. Palazzi storici, musei, edifici da cui potrebbe essere stata rubata. Ieri non risultavan­o denunce di furto ma sembra che le indagini al momento si stiano indirizzan­do nell’ambito delle statue ad uso di culto. Secondo gli investigat­ori, non ci sarebbe alcun dubbio che sia stata opera di ladri. Persone che potrebbero aver abbandonat­o il bottino a causa del suo peso. Nelle prossime ore gli esperti della Soprintend­enza insieme ad altri colleghi del settore analizzera­nno l’opera per raccoglier­e elementi che aiutino a identifica­re il proprietar­io.

 ??  ??
 ??  ?? Abbandonat­a La misteriosa scultura decapitata che rappresent­a una testa di donna, è stata trovata ieri pomeriggio sotto le passerelle dell’acqua alta. Qualcuno l’aveva notata da giorni
Abbandonat­a La misteriosa scultura decapitata che rappresent­a una testa di donna, è stata trovata ieri pomeriggio sotto le passerelle dell’acqua alta. Qualcuno l’aveva notata da giorni
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy