Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Abbiamo vinto un concorso, siamo noi le sorpassate»

- Giacomo Costa

Melinda (Caorle) Sono entrata in ruolo dopo 17 anni di precariato

Monica (Rovigo) Non c’entra il titolo, ce l’ho con chi non ha fatto il concorso

«Insegno da 17 anni, VENEZIA ho partecipat­o al concorso del 1999 e nel 2016 sarei dovuta entrare di ruolo. Ma nella graduatori­a, davanti a me, sono subentrate due diplomate magistrali, inserite con riserva dopo un ricorso, e così la mia firma ha dovuto aspettare altri due anni». Melinda, educatrice di Caorle 46enne, non punta il dito contro le colleghe ma accusa un sistema che a suo parere ha alimentato confusione e precariato. Ecco perché lei, ieri, non ha scioperato contro la sentenza del consiglio di Stato che esclude dalle graduatori­e ad esauriment­o gli insegnanti in possesso del solo diploma. Come Melinda, in tanti hanno preferito presentars­i regolarmen­te in classe: anche se il malcontent­o serpeggiav­a in quasi tutti gli istituti, i numeri delle adesioni alla protesta tradiscono le differenze. «Molti hanno evitato di scioperare a causa della data – spiega la segreteria della veneziana Silvio Pellico – Temevano che non presentars­i al lavoro subito dopo la pausa festiva potesse dare un messaggio sbagliato». Al contrario, il fronte che si è opposto alla protesta – capitanato dal Comitato Nazionale Insegnanti Gae – racconta di come diversi docenti anche di ruolo abbiano scioperato per solidariet­à ai «precari storici», salvo poi scoprire che nessuno dei colleghi abilitati con concorso rischiava il posto. «Noi non ce l’abbiamo con i diplomati – spiega Monica, insegnante a Rovigo da 22 anni, tra posti a tempo determinat­o e cattedre private – Anche io ho lo stesso titolo di studio. Ma noi abbiamo partecipat­o ai concorsi pubblici, seguito gli anni di formazione, e non è giusto che si venga sorpassati nelle graduatori­e dagli inseriment­i di chi ha fatto ricorso». I diplomati magistrali inseriti in Gae a Padova sono 350 su 724 per le scuole dell’infanzia e 500 su 571 per la primaria; a Treviso 450 su 731 per l’infanzia e 800 per la primaria; a Venezia 430 su 677 e 590 su 600; a Rovigo 185 su 254 e 200 su 220; a Verona 450 su 906 e 650 su 671; a Vicenza 433 su 941 e 513 su 652; Belluno infine conta 81 inseriti su 146 nomi per l’infanzia e 94 su 116 per la primaria. «I colleghi del concorso sono molto arrabbiati – spiega Alessandra Michielett­o, del Coordiname­nto - e così anche quelli di scienze della formazione. A Venezia, quest’anno, su 20 posizioni di ruolo all’infanzia, 7 sono andati a diplomati senza concorso. In Veneto ci sono 462 posti di ruolo dalle graduatori­e per la primaria e il 95% è stato assegnato a chi è entrato con riserva». Inevitabil­e la stoccata ai sindacati: «Le sigle hanno portato avanti per anni ricorsi – attacca Michielett­o - ma ieri non c’era nessuno».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy