Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Obbligava la moglie a rapporti sessuali perché suo «diritto» Accusato di violenza
Un tempo era uno degli obblighi imposti TREVISO dal matrimonio, e una moglie mai si sarebbe permessa di dire di no al marito che lo esigeva. E nonostante da allora di tempo ne sia passato tanto, quel retaggio culturale non è stato cancellato visto che nel capoluogo della Marca una donna è stata abusata dal marito 51enne, che si è imposto in virtù di quel «diritto» e l’ha costretta a subire atti sessuali. La donna, assistita da un centro antiviolenza, alla fine ha trovato il coraggio di denunciarlo per violenza sessuale. L’inchiesta è affidata al sostituto procuratore Massimo Zampicinini che ha disposto l’interrogatorio dell’uomo.
In questa storia non c’entrano tradizioni o usi e costumi di Paesi stranieri, in virtù dei quali, ancora oggi, il marito dispone della propria compagna come un padrone. La coppia è, infatti, trevigiana e vive in città. Eppure sarebbe questa la mentalità del 51enne secondo il quale la moglie avrebbe dovuto concedersi a prescindere dalla sua volontà. Le vessazioni sarebbero iniziate da tempo, ma si sarebbero fatte più insistenti nei mesi scorsi, quando il marito avrebbe iniziato a pretendere rapporti sessuali, come se la moglie fosse obbligata a concedersi dal vincolo del matrimonio.
Fino all’escalation di aggressioni, subite il 21, il 23 e il 24 novembre scorsi, quando il 51enne l’avrebbe costretta a subire palpeggiamenti e molestie contro la sua volontà, nella cucina dell’abitazione e nella loro stanza da letto. E ogni volta, di fronte al rifiuto e alle richieste della moglie di smetterla, lui avrebbe risposto. «Sono legittimato a farlo, sono tuo marito, è un mio diritto». Un incubo dal quale la donna, è uscita solo grazie al sostegno di un centro antiviolenza grazie al quale ha trovato la forza per denunciarlo.