Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Alla galleria Lagazuoi «Otzi & Valmo» racconta la preistoria
Un incontro ravvicinato molto particolare e ad altissima quota. I protagonisti hanno una bella età: il primo ha 5300 anni, il secondo addirittura 8mila. S’intitola «Otzi & Valmo - Quando gli uomini incontrarono le Alpi» la prima rassegna temporanea della nuova galleria Lagazuoi Expo Dolomiti, suggestiva location a 2.778 metri di altitudine, che aprirà le sue porte al pubblico domani. A Cortina d’Ampezzo, sulla cima del monte Lagazuoi, accanto all’omonimo rifugio, con affaccio mozzafiato sulle Dolomiti Patrimonio Unesco, quattro sale espositive su tre piani collegati da un ascensore panoramico - per raccontare la vita dell’uomo preistorico in alta quota dopo l’ultima grande glaciazione. I ritrovamenti più rilevanti dei primi abitanti delle Alpi, l’uomo di Similaun e quello di Mondeval, saranno per la prima volta insieme. L’Età del Rame e il Mesolitico. Questa mostra di archeologia cortinese offre un’occasione unica, ripercorrendo i
2700 anni che separano questi due uomini preistorici, le loro storie ed esistenze, il loro modo di vivere e convivere. La mummia di Iceman, ovvero l’Uomo venuto dal ghiaccio Otzi, è stata ritrovata nel 1991 sulle Alpi Venoste, a 3200 metri sul livello del mare. Vissuto 5.300 anni fa in Val Senales, conservatosi grazie alle particolari condizioni climatiche all’interno del ghiacciaio del Similaun, il corpo di Ötzi, inizialmente conteso tra Italia e Austria, è attualmente conservato al Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano.Valmo, l’Uomo di Mondeval, vissuto 8mila anni fa vicino al passo Giau, a 2.150 metri di quota, era invece un cacciatore delle Dolomiti il cui scheletro è stato rinvenuto nel 1985 perfettamente conservato col suo corredo funerario, con reperti organici (resti di pasto e resine con propoli) che hanno ampliato le conoscenze paleontologiche. Oggi è conservato nel museo di Selva di Cadore. Per costruire i propri utensili Valmo utilizzava la selce e Otzi anche il rame. Valmo e Otzi dovevano affrontare il freddo della montagna, procurarsi il cibo e difendere il loro gruppo. La mostra illustra, con repliche e calchi, le tecniche e le conoscenze perfezionate per sopravvivere, un bagaglio di esperienze conosciute da Valmo e trasmesse a Otzi lungo le 80 generazioni che li separano. L’esposizione è visitabile dalle 9.30 alle 16.30, tutti i giorni, fino al 2 aprile. Info expo.lagazuoi.it.