Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il ministro Franceschini: «Musei sicuri solo un episodio e in ambito comunale»
«U na situazione gestita dal Comune, non dallo Stato». Il ministro ai Beni e delle attività culturali Dario Franceschini ha poco da dire sul furto della scorsa settimana nel cuore di Venezia, eppure già le sue poche parole sembrano puntare il dito. Il ministro l’altro ieri in visita privata alla mostra «Van Gogh tra il grano e il cielo», a Vicenza, è stato incalzato a proposito del furto e si è affrettato a placare gli allarmismi: «C’è stato un episodio negativo, in una situazione comunale, e adesso le autorità giudiziarie chiariranno la dinamica, ma da un singolo fatto arrivare a parlare di mancanza di sicurezza nei musei italiani è qualcosa di completamente infondato». Le responsabilità, sembra dire il ministro, sono tutte di Venezia, forse del singolo allestimento, ma sicuramente non dello Stato, che nelle sue sedi garantisce massima attenzione. Non si è sottratto alle polemica garbata anche Marco Goldin, curatore della mostra vicentina, di fronte alla proposta del sindaco Luigi Brugnaro di affidare la sicurezza delle mostre solo a Questura e Comune. «Sarebbe bene che a fare le proposte fosse qualcuno più esperto del settore – ha detto Goldin – Credo si debba anche distinguere tra organizzatore e organizzatore: come ci sono storici dell’arte più bravi degli altri, così ci sono sindaci che fanno bene il loro lavoro e altri che si comportano in modo diverso». (gi.co)