Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ex gondoliere picchia per anni madre e sorella
In carcere era finito già quasi nove anni fa, nel maggio del 2009, dopo che i genitori l’avevano denunciato alla polizia, stanchi delle sue angherie che li avevano costretti addirittura ad abbandonare la casa in cui vivevano. Ma evidentemente quella lezione non era stata sufficiente visto che M.B., un giovane di Castello che oggi ha 33 anni e che in passato è stato sostituto gondoliere, ha continuato a picchiare con schiaffi e pugni o a tirare i capelli alla madre e poi anche alla sorella, per anni, sempre più in preda all’ira. E, fatalità, sempre a maggio dello scorso anno, al culmine di uno di questi episodi, le due donne l’avevano denunciato di nuovo, facendolo arrestare in flagranza di reato.
Proprio in occasione di quell’arresto, madre e figlia hanno deciso di raccontare che l’episodio non era stato isolato, ma l’ennesimo di una lunga serie che durava appunto da quasi un decennio. Il pm Raffaele Incardona, a quel punto, ricostruiti gli episodi violenti e scorporati quelli del biennio 2008 e 2009 per il quale l’uomo era già stato condannato, l’ha portato a processo di fronte al gup Gilberto Stigliano Messuti con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. E ieri il giudice, al termine del giudizio con il rito abbreviato, che garantisce uno sconto di pena di un terzo, l’ha condannato a due anni di reclusione, ritenendo fondate le accuse della procura.
Il giovane, che è in carcere da maggio, difeso dall’avvocato Filippo De Poli, aveva in parte ammesso gli atteggiamenti violenti, in parte però negato gli ultimi episodi, sostenendo che fossero una pura invenzione. I litigi avvenivano spesso per motivi economici o di convivenza.
Schiaffi L’accusa era di aver dato schiaffi e tirato i capelli alle 2 donne